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“Hold”: l’app che premia per chi utilizza meno lo smartphone

Hold” in inglese vuol dire letteralmente trattenersi, resistere. E’ stato proprio questo verbo ad essere scelto come nome di una nuova applicazione per smartphone, che molti hanno già definito paradossale.

L’app, infatti, è un vero e proprio atto di resistenza, come suggerisce il nominativo. Nonostante sia nella memoria dei cellulari, spinge soprattutto i più giovani a non usarli, facendoli trattenere dalla voglia di sbirciare le proprie notifiche su Instagram, Facebook e Twitter.

E’ una novità di stampo norvegese e nella fredda nazione già il 40% dei giovani la utilizza. Chi riesce a stare senza cellulare per circa venti minuti, ha la possibilità di accumulare dei punti che portano a un premio finale, che può essere anche una prestigiosa vacanza. Nessuna penalità per chi non riesce a non controllare le news dei propri social, ma solo premi per chi riesce ad allentare la propria dipendenza, che sta diventando sempre più maniacale ed ossessiva.

Dalla Norvegia l’app sta già trovando successo anche nel Regno Unito e in altre zone europee. Molti si chiedono quando arriverà anche in Italia, dove l’uso del cellulare è permesso nelle scuole solo a scopi culturali e informativi. In Stati come la Francia, invece, l’uso degli smartphone è severamente vietato e chi viene sorpreso a utilizzarli è penalizzato attraverso provvedimenti disciplinari e penali.

E’ possibile che non ci siano altre soluzioni per far sì che i ragazzi si disintossichino da Internet? Scendere a dei compromessi del genere fa quasi accapponare la pelle. Mettere in palio dei premi affinché si possa stare almeno venti minuti senza cellulare ci fa chiedere cosa stia succedendo nel mondo di oggi.

Se questa, però, può essere una soluzione utile, lunga vita a Hold. Sicuramente molti di quelli che decideranno di scaricare l’app si concederanno del tempo per se stessi, per studiare, per ritrovare l’essenza della vita reale e non di quella virtuale. Siamo ormai tutti schiavi del mondo tecnologico, in particolare dei social network, in cui like e visualizzazioni contano più di qualsiasi altra cosa. Oggi i social sono arrivati a condizionare i nostri stati d’animo e a renderci sempre più alienati. Spesso anche quando si è tra amici manca il dialogo, quello più autentico, quello che avviene attraverso gli sguardi, i gesti. Sappiamo parlare soltanto dietro uno schermo e non riusciamo a costruire dei solidi rapporti relazionali perché ossessionati dall’uso del nostro smartphone. Cerchiamo di resistere a questa totale dipendenza e di farlo anzitutto autonomamente. Se così non dovesse essere, allora Hold sarà la giusta maniera per liberarci da una tale assuefazione.

Published by
Lorenzo Lobolo