Buone notizie sul fronte sostenibilità. Da oggi i soldi provenienti dalle multe per coloro che buttano a terra o in acqua rifiuti di piccolissime dimensioni, come sigarette, gomme da masticare o scontrini, saranno diretti a campagne di sensibilizzazione sui danni per l’ambiente che derivano da tale azione.
Questo è quanto deliberato dal decreto attuativo del Collegato Ambientale, sottoscritto dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che individua l’impiego dei proventi delle multe, previste dall’atto normativo fino a 300 euro, per chi getta a terra, in acqua, negli scarichi e nelle caditoie prodotti da fumo, gomme, scontrini e fazzoletti.
Come ha spiegato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti: «Credo che la cultura ambientale entri prima e meglio in un tessuto sociale quando a una sanzione si accompagna la conoscenza del problema. Una sigaretta che finisce a terra si degrada naturalmente in due anni, mentre in mare ne servono cinque e altrettanti per le gomme da masticare».
Tale provvedimento spiega che la metà delle somme provenienti dalle sanzioni amministrative sarà riassegnato a un fondo istituito presso il Ministero dell’Ambiente per la realizzazione di campagne di informazione su scala nazionale, l’altra metà sarà invece riservata ai Comuni nel cui territorio sono state accertate le violazioni e impiegata sempre per scopi di sensibilizzazione.
Il decreto prevede, infatti, che i produttori di articoli da fumo attuino, in collaborazione col Ministero o con altri enti, campagne mirate per i consumatori. Esso statuisce che i Comuni debbano installare una rete di raccoglitori di mozziconi nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale, sui quali sono riportate informazioni sui danni che può arrecare all’ambiente il loro abbandono indiscriminato. Oltre a ciò, i Comuni possono organizzare specifici eventi e incontri con la cittadinanza su tale importante tema.