Per i bambini e i ragazzi ospiti dei 7 Villaggi SOS Italia dopo un anno di studi è arrivato il momento delle tanto attese vacanze estive all’insegna non solo della spensieratezza, del divertimento ma anche della formazione. A distanza di due mesi dal lancio della campagna “Nessun bambino nasce per crescere solo” (leggi l’articolo), SOS Villaggi dei Bambini aumenta l’offerta dei campi estivi abbracciando tutta l’Italia, dal Trentino alla Sicilia.
Un team di collaboratori pedagogici, qualificati e formati offre ai bambini un programma pieno di eventi, workshop e tante altre attività in ambito sportivo e creativo. Durante il soggiorno estivo i bimbi sono accompagnati dagli educatori del Villaggio SOS in cui sono accolti.
La splendida natura della Valsugana continua ad essere per il 63esimo anno consecutivo un centro internazionale e multiculturale che ogni anno accoglie circa 1000 bambini, tra i 6 e i 15 anni, provenienti dai Villaggi SOS di tutta Europa, proponendo a loro e ai loro accompagnatori la possibilità di fare molte esperienze come escursioni a piedi in bicicletta, gite in montagna, alpinismo e campi all’aperto. Inoltre, i bambini possono dar sfogo anche alla loro creatività dedicandosi a piccoli lavoretti di bricolage con il legno, ma anche pittura, danza, circo, e musica. Tra le novità di quest’anno c’è un corso di judo, una proposta che rientra nelle offerte finalizzate alla prevenzione della violenza, e due laboratori, dove potranno imparare a lavorare e trasformare la carta e a costruire marionette. La sistemazione è organizzata in bungalow ben attrezzati e semplici tende presso il campo al lago. Una spiaggia privata sul lago di Caldonazzo permette ai bambini di divertirsi nel lago e nuotare in sicurezza.
I ragazzi del Villaggio SOS di Vicenza, dopo aver seguito un percorso incentrato sui temi della legalità e della lotta alla mafia, vedendo alcuni film sula mafia e leggendo diversi racconti sulle vicende dei magistrati Falcone e Borsellino e il Generale Dalla Chiesa, non potevano non andare alla scoperta della Sicilia. Gli educatori del Villaggio SOS di Vicenza, infatti, hanno pensato bene di organizzare un viaggio di una settimana, dalla fine di luglio ad inizio agosto, per far conoscere da vicino ai ragazzi le realtà e i luoghi legati alle figure scoperte lungo il cammino formativo, simboli di giustizia e lealtà. In collaborazione poi con l’Associazione Libera e la Regione Sicilia, gli adolescenti del Villaggio SOS di Vicenza avranno anche la possibilità di visitare alcune aziende agricole, nate da beni confiscati alla criminalità organizzata, per conoscere la realtà del riuso sociale e per ragionare sui valori della cooperazione e dell’economia virtuosa delle imprese che operano onestamente nel rispetto sociale e del lavoro.
Il Villaggio SOS di Roma si trasferisce invece a Marina di Lesina, sulla sponda adriatica pugliese, per “EducaMare”, un progetto di terapia ricreativa ed educativa. Con la scoperta della natura e dei tipici paesaggi marini pugliesi, gli educatori promuoveranno infatti tra i partecipanti atteggiamenti e comportamenti consapevoli e responsabili verso l’ambiente. Il tutto, come a Caldonazzo, accompagnato dalla pratica di diverse discipline sportive per far crescere nei bambini e nei ragazzi più grandi l’autostima anche tramite la pratica delle differenti attività fisiche.