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I tesori archeologici e naturalistici della Sicilia aprono le porte anche ai disabili

Da oggi anche le persone con disabilità potranno scoprire l’isola più grande del Mediterraneo, meta prediletta di viaggiatori e artisti, ricca di tesori archeologici e bellezze naturali che rientrano nel prestigioso elenco del Patrimonio Mondiale dell’Unesco dalle città tardo barocche del Vallo di Noto, alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, fino ad arrivare alle isole Eolie e al monte Etna.

Un viaggio reso possibile grazie al progetto “Mobility Unesco Sustainable Tourism” (Must), cofinanziato dalla Commissione Europea, che propone itinerari turistici che rispettino i criteri di accessibilità e il diritto alla vacanza per tutte le persone disabili che spesso incontrano diverse difficoltà nella scelta della propria meta vacanziera. Proprio per venire incontro alle loro esigenze è nato il portale SicilyforAll, che sarà attivo da fine maggio. Attraverso un semplice click si potranno conoscere tutti i luoghi accessibili ai turisti con bisogni speciali.

Come ha sottolineato Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia: «Questo progetto ha l’ambizione di ribadire un nobile punto di vista: costruire un ponte tra disabilità e cultura, nell’ottica di una condivisione universale della bellezza».

Il progetto Must, selezionato tra 60 in tutta Europa, ha visto il coinvolgimento di sei enti specializzati in diversi campi del settore turistico. Coordinatore e lead partner è Errequadro srl, società di consulenza e marketing nel settore turistico-alberghiero; mentre i partner sono Fondazione Unesco Sicilia, Logos srl, Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo (Cesvop), Your Sicily di Pierfabio Randazzo e Sicilia Insolita Crilù Travel cooperativa.

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Redazione