Terzo settore

IID e Banco Popolare premiano progetti per la ricostruzione post sisma

Il 30 novembre a Roma nella sede di rappresentanza del Banco Popolare, l’Istituto Italiano della Donazione (IID) e il Banco Popolare hanno premiato i  vincitori del bando “Giorno del Dono 2016 per la ricostruzione post terremoto.

Edoardo Patriarca, presidente IID nell’occasione ha dichiarato: “Sono felice di poter annunciare che il comitato di valutazione ha ritenuto i progetti presentati da Associazione Maria Madre della Provvidenza (AMMP) Giorgio Valsania Onlus, Ai.Bi. Amici dei Bambini e Cesvi Onlus come i più meritevoli di ricevere la sovvenzione di 11.000 euro ciascuno. Si tratta di tre progetti molto diversi tra loro ma accomunati da un elevato grado di concretezza e dalla capacità di rispondere in tempi brevi alle necessità reali dei territori più colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso. I progetti vincitori infatti da un lato danno grande attenzione ai più fragili attraverso un’analisi accurata dei loro bisogni e, dall’altro, favoriscono la cooperazione e la coesione sociale delle persone e degli enti colpiti, senza trascurare la capacità di azione coordinata e di rete di più realtà operative”.

 

L’Associazione Maria Madre della Provvidenza Giorgio Valsania Onlus con il progetto “Missione Centro Italia 2016” vuole portare sollievo ai cittadini di Cittareale (AQ), di Norcia (PG) e di Posta (RI) che si sono visti togliere tutto dal recente terremoto. Da subito l’associazione ha ritenuto necessario fare qualcosa di concreto per risolvere nell’immeditato l’emergenza abitativa che ha colpito le popolazioni terremotate, pertanto ha realizzato insieme alla Croce Giallo Azzurra di Torino, l’Associazione l’Accoglienza e la Protezione Civile di Caselle Torinese la “Missione Centro Italia 2016”. L’intervento si articola in più step operativi: consegnare ai cittadini sfollati di Posta 4 roulotte perfettamente funzionanti, a quelli di Norcia 60 moduli abitativi allestiti e adatti all’ambiente montano, a quelli di Cittareale 1 modulo da 100 mq da adibire a nuova sede dei vigili del fuoco locale.  Si legge nella scheda progettuale: “In modo crediamo di poter permettere loro di attraversare serenamente questo inverno e fino all’arrivo di una soluzione che possa dar loro maggiore stabilità. Inoltre verranno portati in loco generi di primo conforto come alimenti a lunga conservazione, vestiti, giocattoli, materiale scolastico, prodotti sanitari e per l’igiene personale e per i moduli abitativi stessi. Coglieremo l’occasione per raccogliere ancor più da vicino le esigenze delle persone che incontreremo, così da poter proseguire la “Missione Centro Italia 2016” anche dopo l’installazione dei moduli abitativi.”

“Un Paese ci vuole” (citazione di Cesare Pavese) è il progetto presentato da Ai.Bi. Amici dei Bambini che punta a contribuire alla ricostruzione del tessuto sociale dei territori colpiti attraverso un’attività di sostegno psicologico e laboratoriale rivolto ai più giovani con il coinvolgimento di tutte le generazioni. Tre gli aspetti su cui puntare: un laboratorio dedicato agli adolescenti e famiglie del territorio di Amatrice (RI) e frazioni, che saranno coinvolti in una riflessione attiva sulla proprie radici, sul proprio presente e sulla visione del futuro; uno sportello psicologico itinerante ad opera di psicoterapeuti con maturata esperienza nel campo della prevenzione e della cura degli effetti psicologici del trauma ed, in fase conclusiva, un’azione mirata alla sensibilizzazione della cittadinanza e delle istituzioni che prevede anche la realizzazione di un corto dedicato.“Il progetto si propone quindi di contribuire alla ricostruzione del tessuto sociale, attraverso l’implementazione di attività di sostegno psicologico e laboratoriali volte all’attivazione negli adolescenti del territorio delle capacità di resilienza, con valorizzazione delle relazioni intergenerazionali. Risultati attesi del progetto sono: 30 adolescenti del territorio acquisiscono maggiore consapevolezza del sé e del proprio ruolo/diritto di ascolto nel processo di ricostruzione sociale, diventando elemento catalizzatore di forme di resilienza comunitaria;  50 ore di consulenza psicologica attivate per la presa in carico di minori e famiglie in condizioni di fragilità; almeno 500 cittadini di Amatrice e frazioni sensibilizzati”.

 

Cesvi è stata premiata per il progetto “Terremoto in Centro Italia – Supporto urgente agli allevatori delle aree colpite”. L’intervento di Cesvi a sostegno dei produttori agricoli terrà conto della lettura dei bisogni svolta da Coldiretti Rieti a partire dalla zona di Amatrice e si propone di supportare il ripristino delle attività di produzione e vendita diretta, con lo scopo di evitare l’abbandono delle campagne e favorire la ripresa economica nelle aree colpite dal sisma. Ciò sarà possibile attraverso la fornitura di attrezzature che possano permette il ripristino della produzione, come carrelli per la mungitura, impianti di raschiatura, refrigeratori, serbatoi per la lavorazione del latte. Sulla base della lista di necessità fornita da Coldiretti, si darà in una prima fase di intervento la priorità alle aziende che si dedicano alla produzione del latte vaccino e che stanno riscontrando difficoltà nel ripartire. In tal modo il progetto intende favorire la ripresa economica, in particolare sostenendo la produzione agricola delle aziende danneggiate dal terremoto a partire dall’area di Amatrice. I risultati attesi consistono nel rispristinare l’attività di produzione e conservazione del latte vaccino, nel riabilitare la vendita diretta dei prodotti agricoli e nel rendere possibile il ritorno degli agricoltori nelle aree di allevamento.

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Valerio Roberto Cavallucci