Combattere il bullismo si deve e si può, soprattutto a partire dalle scuole. Lo sa bene l’Istituto Italiano della Donazione che anche quest’anno porta il Giorno del Dono all’interno delle scuole italiane con l’obiettivo di far sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto, alla solidarietà e alla lotta contro ogni forma di prevaricazione.
Il bullismo e il cyberbullismo sono dei fenomeni sempre più diffusi e ogni giorno sono decine gli appelli lanciati da genitori, scuole, istituzioni, associazioni per dire basta a questa forma di violenza fisica e psicologica che colpisce troppi bambini e ragazzi anche in Italia. L’ultimo appello è stato lanciato proprio questo fine settimana anche da papa Francesco in occasione del suo incontro milanese con i cresimandi.
Eppure i numeri parlano chiaro: il fenomeno è in crescita. A metterlo in luce sono anche i dati dell’indagine 2016 Web Reputation e comportamenti rischiosi online realizzata su un campione di 500 giovani lombardi tra gli 11 e i 18 anni da OssCom – Centro di Ricerca sui Media e la Comunicazione dell’Università Cattolica per conto di Corecom Lombardia. Più di un intervistato su quattro ha subito un atto di bullismo, un dato ancor più preoccupante se si considera che, focalizzando l’attenzione solo sui preadolescenti, le vittime salgono a una su tre.
Ecco che allora l’impegno dell’IID nelle scuole appare ancora più importante e finora sono oltre 30 le scuole medie o superiori che hanno aderito al #DonoDay2017. Un numero destinato a crescere considerando che c’è tempo fino al 9 giugno 2017 per aderire all’iniziativa.
«Mi piace pensare al dono come un antidoto al bullismo», afferma Edoardo Patriarca, presidente IID. «Il Giorno del Dono offre un messaggio positivo che può trovare spazio tra i banchi di scuola dove si formano gli uomini e le donne di domani. È nostro desiderio uscire dalle tradizionali logiche del buonismo che non hanno presa sui giovani, ecco perché abbiamo proposto un contest video, strumento nel quale gli studenti hanno molto da insegnarci. Non a caso, inoltre, abbiamo intitolato il contest con l’hashtag #DonareMiDona: i ragazzi sono i veri protagonisti di un nuovo modo di pensare il dono in grado di cambiare le coscienze di tutti. Questa è la sfida che lanciamo loro: aiutateci a vedere quanto il dono ci renda migliori e “più belli” ogni giorno».
Per tutte le informazioni su #DonoDay2017: www.istitutoitalianodonazione.it/it/DonoDay2017 e www.giornodeldono.org