“Il colore dell’erba”: il primo film per non vedenti

La pellicola è stata presentata in anteprima a Torino il 18 gennaio e in seguito è arrivata nelle sale delle principali città italiane, tra cui Milano, Roma e Bologna.

Il film-documentario “Il colore dell’erba” è firmato Juliane Biasi Hendel, prodotto da Kuraj e da Indyca, con il sostegno del Mibact, di Trentino Film Commission, Piemonte Doc Film Fund e Rai3 e con il patrocinio dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).

La particolarità della pellicola, unica nel suo genere, sta tutta nella sua valenza percettiva: grazie al gran lavoro di costruzione sonora costituisce un’esperienza da godere “a occhi chiusi” che può essere vissuta da un pubblico di non vedenti. Il sound designer che ha lavorato a questo film è infatti Mirco Mencacci (già collaboratore di registi come Marco Tullio Giordana e Ferzan Ozptek), uno dei migliori esperti del suono che ha scelto di lavorare puntando sull’emotività di chi ascolta, in modo da unire in un’unica esperienza un pubblico di persone vedenti e non vedenti.

«Le protagoniste mostrano come la paura del buio riguardi tutti», dichiara la regista Biasi Hendel, «e il film restituisce questa universalità anche da un punto di vista formale. Giorgia e Giona (i ragazzi protagonisti del film) diventano un esempio vivente di come questa paura possa essere affrontata, qualunque sia la sfida, per riscoprirsi ancora più forti».

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Redazione