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Il crowdfunding ai tempi di Facebook: sì alle collette personali

Facebook ha dimostrato in più occasioni di essere sempre al passo con i tempi, ideando di volta in volta applicazioni o strumenti in grado di fornire servizi sempre più innovativi per gli utenti.

Non parliamo di semplici giochini online o di strumenti utili ad essere sempre connessi con il resto del mondo, come ad esempio le dirette che negli ultimi mesi hanno registrato un grande boom anche in Italia. In questo caso vogliamo focalizzare l’attenzione su alcune possibilità offerte agli utenti per effettuare azioni per le quali Facebook non è stato di certo inventato.

Basti pensare allo strumento che, tramite la geolocalizzazione, consente agli utenti del social network di far sapere ai propri amici virtuali di stare bene in caso di terremoti o altre calamità naturali che colpiscono la zona in cui si vive. Oppure lo strumento che consente alle grandi associazioni umanitarie di lanciare raccolte fondi attraverso un click su Facebook.

Ed è proprio in tema di solidarietà che in questi giorni il patron Mark Zuckerberg ha annunciato il lancio, previsto per le prossime settimane, di uno strumento che consentirà ai naviganti di promuovere collette personali tra i propri contatti con l’obiettivo di raccogliere soldi utili a far fronte a delle piccole spese individuali.
Prendendo esempio dalla grande e continua diffusione del crowdfunding, quindi, Facebook scommette sulla raccolta dal basso.

Lo strumento potrà essere utilizzato solo da maggiorenni e solo per raccolte fondi legate a problemi di salute, istruzione, emergenze personali e perdita di familiari. L’utente avrà, dunque, l’opportunità di creare una pagina in cui spiegare le ragioni della sua richiesta – che spazieranno quindi dall’acquisto di libri alla necessità di comprare farmaci o raccogliere fondi per un funerale di un parente – fornire i dati per effettuare il versamento e attivare la colletta.

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Redazione