Riunire in un’unica struttura tutte le attività, i servizi, gli ambulatori, gli uffici e le residenze al momento ripartiti sul territorio di Osimo (AN) diventando un polo d’avanguardia in Europa per l’assistenza, la cura e la riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
È l’ambizioso obiettivo del nuovo Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro di Osimo, che dopo circa quattro anni di lavoro è giunto finalmente a una fase conclusiva in quanto il primo lotto di cui fanno parte edifici strategici come il Centro Diagnostico, il Servizio Educativo-Riabilitativo e l’Area Sanitaria e della Ricerca, dei Trattamenti Intensivi e delle Attività Istituzionali, sarà ultimato nell’autunno del 2017.
Come ha dichiarato il segretario generale della Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli: «Il nuovo Centro è stato reso possibile grazie allo sforzo collettivo di molti soggetti: per prima cosa i nostri sostenitori che ci hanno voluto aiutare nel tempo con donazioni finalizzate per questo progetto, ma anche le imprese, alcune delle quali sono diventate nostri sponsor tecnici, senza dimenticare, grazie all’utilizzo di fondi statali, il significativo apporto della Regione Marche».
Il nuovo centro sarà formato da 9 edifici, 37 tra ambulatori per la diagnosi e la riabilitazione e laboratori per l’attività occupazionale, 40 aule didattiche, le foresterie per i familiari, 4 palestre per la fisioterapia e 2 piscine per l’idroterapia. Gli utenti, anche con disabilità motorie gravi, potranno beneficiare di spazi interni ed esterni appositamente realizzati e attrezzati per i loro bisogni.
Inoltre, la struttura darà nuove opportunità occupazionali, oltre a valorizzare il territorio: nel complesso saranno presenti anche un Centro di Formazione e un Centro di Documentazione aperti a chiunque voglia approfondire tutte quelle tematiche in cui la Lega del Filo d’Oro ha raggiunto un notevole standard di competenze e specializzazione.