Lo spot, sotto lo slogan “Quello che subisci da piccolo, può segnarti tutta la vita”, racconta le ripercussioni psicologiche in età adulta per le vittime di bullismo che, stando alla Onlus, che nel 68% dei casi avviene a scuola e che nella stragrande maggioranza dei casi resta sommerso. Secondo i dati raccolti da Telefono Azzurro, infatti, solo 1 bambino su 5 informa un adulto di esserne stato vittima. Inoltre le vittime di bullismo sono esposte al rischio di suicidio con una probabilità doppia di metterlo in atto rispetto ai coetanei (secondo ricerche internazionali a tentare il suicidio è il 10% delle vittime), il 30% compie atti di autolesionismo.
Per cercare di contrastare con ogni mezzo il fenomeno, Telefono Azzurro e Ministero dell’Istruzione hanno siglato un Protocollo d’Intesa che prevede, dal 1 febbraio 2015, l’attivazione della “Linea nazionale di contrasto al fenomeno del bullismo”, con il numero gratuito 1.96.96 (attivo 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno) e con la sua chat (www.azzurro.it/chat). Il protocollo prevede anche attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole, utili a favorire l’adozione delle migliori modalità di prevenzione e intervento.