Questa settimana evidenziamo l’avviso emesso dall’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga per acquisire manifestazioni di interesse al fine di un eventuale affidamento del servizio di realizzazione e gestione di una piattaforma crowdfunding, da avviare con successiva procedura negoziata. La piattaforma sarà dedicata alla realizzazione e gestione di una piattaforma crowdfunding, promossa, dedicata al finanziamento di interventi, opere, attività culturali, attività ricreative compatibili, attività educative, manifestazioni, ecc., proposte da terzi e rientranti nei fini istituzionali dell’Ente Parco.
La piattaforma prevista è del tipo Donation-based e/o Reward-based, realizzata ex novo ovvero attraverso personalizzazione di una piattaforma già esistente.
Il bando in questione ci risulta interessante perché si muove nel contesto del crowdfunding civico e contribuisce alla felicità pubblica in termini di sviluppo economico sostenibile, rispetto della natura, del genius loci.
Visitare il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga equivale a fare un’esperienza unica, di biodioversità, culture, eccellente enogastronomia. La mole dolomitica del Gran Sasso domina il paesaggio, stagliandosi sui monti, i colli, i pascoli e le valli coltivate. Il signore degli Appennini (2912 mt) si erge verticalmente ad est, con il maestoso “Paretone” e a meridione sui pascoli sterminati di Campo Imperatore, il Tibet del Parco. Le alte quote sono il regno delle nevi perenni e custodiscono il ghiacciaio più meridionale del continente, il Calderone. Verso nord, ai confini settentrionali, tra Abruzzo, Lazio e Marche, si osservano i profili più dolci della catena dei Monti della Laga, con la loro vegetazione di faggio, abete bianco, cerro e castagno. La luce si riflette nei corsi d’acqua che scorrono in superficie, precipitando nelle valli incise con cascate fragorose. Il Parco è attraversato da una fitta rete di sentieri escursionistici e dall’Ippovia del Gran Sasso, percorribile anche in mountain bike. Il territorio, diviso virtualmente in undici distretti turistici, rivela borghi medievali ben conservati, architetture rurali, castelli, eremi e abbazie: autentici tesori d’arte, di cultura, archeologia e tradizioni, incastonati in una natura emozionante.
I numerosi Centri Visite e i Musei tematici del Parco, equamente distribuiti su tutto il territorio, sapranno poi stupire per la ricchezza dei valori territoriali che racchiudono e comunicano.
In termini tecnici il bando prevede:
Possono partecipare tutti gli operatori economici, così come definiti all’art. 3 comma 1 lettera p del D.Lgs 50/2016, di cui all’art. 45, comma 2 del D.Lgs 50/2016. 50/2016 (LINK), costituiti da imprese singole, riunite o consorziate, ovvero che intendano riunirsi o consorziarsi (ex art. 48 del d.lgs. 50/2016), con raggruppamento orizzontale e comunque che siano in possesso di tutti i seguenti requisiti:
Per ulteriori approfondimenti e reperire la documentazione ufficiale, si rinvia al link istituzionale.