Una grande opportunità arriva per il Parco nazionale del Gargano che è stato candidato al Programma MaB (Man and the Biosphere) dell’UNESCO, grazie alla proposta del suo presidente Stefano Pecorella ma anche alla collaborazioni dei rappresentanti dell’Università e della Scuola, dell’Ente Provincia, dei sindaci di diversi Comuni del Gargano, della Camera di Commercio, l’Istituto Zooprofilattico, del Consorzio di Bonifica e di associazioni ambientaliste e di categoria.
Il Programma MaB nasce negli anni ’70 con l’intento di migliorare il rapporto tra l’uomo e l’ambiente e limitare la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e di sviluppo. Tale programma ha portato al riconoscimento, da parte dell’UNESCO, delle “Riserve della Biosfera”, ossia aree marine e terrestri che gli Stati membri si assumono la responsabilità di gestire in una prospettiva di conservazione delle risorse e di sviluppo sostenibile, coinvolgendo le comunità locali.
Attualmente tale conferimento è stato assegnato a 651 siti naturalistici tra i più importanti a livello mondiale, come Yellowstone in Usa, Camargue in Francia e Serengheti in Tanzania, e di questi soltanto 13 sono in Italia e nessuno in Puglia. L’area naturale protetta in provincia di Foggia, dunque, potrebbe diventare la prima realtà pugliese ad aggiudicarsi il titolo di “Riserva della Biosfera”, designazione che potrebbe essere una grande vetrina internazionale e un’importante occasione di marketing territoriale per la promozione e la valorizzazione dell’offerta turistica e delle eccellenze agroalimentari e artigianali del territorio.