Mark Rylance, attore premio Oscar per il film “Il Ponte delle Spie”, si schiera dalla parte dei diritti dei popoli indigeni e contro il loro progressivo estinguersi. Per meglio supportare questa causa, ha lanciato un video realizzato per Survival International, organizzazione che si occupa della salvaguardia delle popolazioni del mondo minacciate dal rischio di scomparsa.
Nel suo discorso, tenuto allo scopo di informare e scuotere le coscienze di tutti, ha detto: «I popoli indigeni devono essere rispettati come società contemporanee e i loro diritti umani tutelati; sono diventato nel 2010 ambasciatore di Survival perché so che insieme possiamo impedire il loro sterminio. Per questo vi invito tutti a unirvi al movimento per i loro diritti, oggi stesso, e ad aiutarci a fermare una delle crisi umanitarie più raccapriccianti e urgenti del nostro tempo»
Mark Rylance è sempre stato molto sensibile ai temi umanitari, qualcuno probabilmente lo ricorderà quando si prodigò in favore degli ultimi Kawahiva – un piccolo gruppo di indiani dell’Amazzonia praticamente in via d’estinzione – e riuscì ad ottenere che il governo brasiliano intervenisse per garantire alla tribù il diritto di autodeterminarsi e sopravvivere.
Ora l’attore britannico si batte per un’ennesima causa e invita al boicottaggio del turismo in Botswana (Africa) insieme a Survival, almeno fino a quando il governo del Paese non permetterà ai boscimani di far ritorno nella terra natia dalla quale sono stati mandati via brutalmente, accusati di “bracconaggio” come se per loro nutrire la propria famiglia fosse uno sport.
Per completezza d’informazione, pubblichiamo il video di Marl Rylance per Survival.