Negli ultimi anni l’Unione Europea ha riconosciuto in più occasioni l’importanza del settore non profit e del volontariato in Europa, non solo quale strumento di facilitazione della coesione sociale, ma anche come fenomeno il cui valore economico è stimato in una misura compresa tra il 5% e il 7% del PIL europeo. Inoltre il volontariato rappresenta un veicolo di “educazione non formale” per oltre 100 milioni di persone che in tutta Europa si impegnano abitualmente in attività solidaristiche.
Tuttavia, nonostante l’indubbio contributo offerto dal volontariato al benessere della comunità e alla formazione di una fascia così ampia di popolazione, le limitate competenze e capacità gestionali che caratterizzano l’operato delle piccole organizzazioni non profit, fondate in molti casi sulla buona volontà e sulla generosità degli aderenti ma prive di dinamiche di funzionamento efficienti, ne limitano l’efficacia impedendo la piena messa a frutto del potenziale impatto che il settore potrebbe esprimere.
Per questa ragione, nel 2011, nel contesto generale dell’“Anno Europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva”, un partenariato transnazionale coordinato dal Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Chieti e comprendente 8 organizzazioni di sei paesi europei, tra cui associazioni, piccole imprese, dipartimenti universitari, centri di ricerca e enti di supporto al Terzo settore, ha dato avvio a un ambizioso progetto di capacity building per gli operatori del Terzo settore, chiamato “REVEAL – Raising Effectiveness of Volunteering in Europe through Adult Learning”, co-finanziato dalla Commissione Europea a valere sul Programma Lifelong Learning – Grundtvig.
Nel corso di due anni di implementazione, tra gennaio 2012 e dicembre 2013, il progetto ha consentito di produrre strumenti didattici ed erogare corsi di formazione in aula e in modalità e-learning a un totale di oltre 3.000 discenti, raggiungendo attraverso le attività di disseminazione e valorizzazione dei risultati un pubblico di oltre 300.000 persone in tutta Europa; numeri e contenuti impressionanti che hanno fatto guadagnare all’iniziativa i giudizi lusinghieri e la qualifica di “buona prassi” da parte dell’EACEA – Agenzia Esecutiva della Commissione Europea che gestisce il Programma LLP a Bruxelles.
Sull’onda dell’entusiasmo di questo primo progetto, i promotori hanno presentato una nuova iniziativa nel 2014 a valere sui finanziamenti del nuovo Programma comunitario Erasmus+, che integra i contenuti della precedente e la arricchisce con traduzioni in altre lingue in aggiunta alle 6 originarie. Il nuovo progetto “Open Educational Resources – REVEAL 2”, promosso da un partenariato di 12 organizzazioni provenienti da 11 paesi europei e dell’area del vicinato, fornisce gratuitamente materiale didattico e strumenti di formazione in ben 11 lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, svedese, croato, rumeno, polacco, ungherese e turco) e 7 aree tematiche: Project Management, Financial Management, Comunicazione e Public Speaking, Gestione delle risorse umane e dei volontari, Progettazione europea per le organizzazioni di volontariato, Strumenti audiovisivi e multimediali per il volontariato, Gestione di eventi di volontariato.
Il progetto è attualmente in fase di implementazione e sarà completato nel corso del 2016, ma i contenuti sono già accessibili e resteranno online almeno per altri due anni dopo la fine del finanziamento europeo.
Tutti i materiali e maggiori informazioni sul progetto sono disponibili gratuitamente e senza nessun login alla pagina www.reveal2.eu