A San Francisco sono più di 6.600 le persone costrette a vivere per strada o sotto i ponti. Si tratta di un numero destinato a crescere sempre di più.
A denunciarlo sono i promotori del “San Francisco Homeless Project”, un progetto promosso dall’azione volontaria dei cittadini, delle istituzioni e delle organizzazioni senza scopo di lucro della città statunitense che hanno deciso di unire le loro forze e risorse con l’intento di fronteggiare l’allarmante situazione dei senzatetto.
Come spiegano gli stessi promotori del progetto: «Vogliamo esplorare le possibili soluzioni, analizzarne i costi e la fattibilità spinti dall’ambizione di poter smettere di chiamare ciò che vediamo sulle strade “la nuova normalità”».
Tutto ciò attraverso il coinvolgimento del pubblico e degli abitanti di San Francisco, offrendo a loro idonei strumenti volti a scongiurare che il numero degli homeless che vivono per strada continui ad aumentare notevolmente.
In programma vi sono diverse iniziative tra cui l’ampliamento dei ripari momentanei per le persone che non hanno una dimora; biglietti gratuiti del pullman per raggiungere zone lontane dalla città in cui ci sono posti letto disponibili e accendere i riflettori sul fenomeno dedicando un maggiore spazio alle storie dei senzatetto tramite gli organi di informazione locali, tv, quotidiani, siti, e radio.