Migliorare la qualità della vita dei pazienti con disfagia, ossia la difficoltà patologica di deglutire cibo e liquidi, proponendo loro speciali ricette gustose e facili da mangiare preparate direttamente da otto noti chef. È l’ammirevole intento del progetto “Aggiungi un posto a tavola” del Centro clinico NeMO (NEuroMuscular Omnicentre), il Centro clinico ad alta specializzazione, pensato per rispondere in modo specifico alle necessità di coloro che sono colpiti da malattie neuromuscolari come la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), la SMA (Atrofia Muscolare Spinale) e le distrofie muscolari.
L’idea di tale iniziativa trae origine dal libro “Nutrirsi con gusto”, nato dal coinvolgimento di due professionisti della cucina, Mauro Uliassi e Paolo Piaggesi, per scrivere un libro di ricette “particolari”. Alla realizzazione del testo hanno collaborato anche medici specialisti in alimentazione e riabilitazione e al suo interno sono presentati 38 piatti, tra antipasti, primi, secondi e dolci.
Tra gli otto cuochi che hanno aderito al progetto troviamo: Eugenio Boer del ristorante “Essenza” di Milano; Pietro Caroli del “Trippa” di Milano, Roberto Di Pinto del “Bulgari Hotel” di Milano; Christian Milone della “Trattoria Zappatori” di Pinerolo (Torino); Matteo Monti del “Rebelot” di Milano; Eugenio Roncoroni de “Al Mercato” di Milano; Diego Rossi del “Trippa” di Milano e Misha Sukyas de “La Cave” di Milano.
Le pietanze preparate dagli chef saranno poi insegnate non solo ai pazienti, ai loro famigliari, ma anche a tutti gli amanti di cucina attraverso articoli e video didattici interattivi che verranno poi diffusi ogni settimana sui canali web e social del Centro clinico NeMo.
Il progetto è stato lanciato attraverso varie iniziative. Un video di due minuti in cui sono protagoniste due ragazze quattordicenni, Gaia e Matilde, con atrofia muscolare spinale, che assistono due grandi cuochi, Roberto di Pinto e Misha Sukyas, che li insegnano alcuni piatti gourmet adatti a loro. A seguire per promuovere la conoscenza della disfagia e sensibilizzare l’opinione pubblica saranno diffusi video che illustrino tale patologia da vari punti di vista: nutrizionale, psicologico e medico.
Infine, sarà organizzata anche una cena benefica a inviti a favore del Centro clinico NeMO che avrà come ospite speciale lo chef stellato Davide Oldani, patron del “D’O” di Cornaredo (Milano). I ricavi della serata saranno utilizzati per la realizzazione del NeMO Clinical Research Center, centro di sperimentazione clinica per la ricerca su nuove terapie contro le malattie neuromuscolari.