Si approssima la 25^ Giornata Onu delle persone con disabilità, la ricorrenza che si tiene ogni anno il 3 dicembre. In questa occasione l’obiettivo è creare informazione, sviluppare conoscenze, promuovere la sensibilizzazione per tutto ciò che riguarda il benessere – fisico e psicologico – dei disabili nel mondo. Ovviamente gli occhi saranno puntati sugli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile, stabiliti nel 2012 nella Conferenza di Rio, i 17 “goals” da segnare per raggiungere un pieno sviluppo ambientale, economico e sociale entro il 2030. Inevitabile che la questione legata alla disabilità abbia un ruolo principe in questo contesto, dal momento che essa viene più volte citata nel documento soprattutto a proposito di temi quali istruzione, lavoro, uguaglianza e accessibilità.
Più specificamente, sono 5 gli obiettivi stabiliti nelle Conferenza di Rio che riguardano direttamente i disabili.
L’obiettivo 4 evidenzia la necessità di garantire «un’istruzione equa e accessibile, costruendo contesti di apprendimento inclusivi e fornendo l’assistenza necessaria alle persone con disabilità». L’obiettivo 8 riguarda invece il lavoro che deve rispondere a criteri equi e incoraggiare la crescita economica, per raggiungere «la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini, incluse le persone con disabilità, in cambio di un equo compenso». L’obiettivo 10 vuole «ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i Paesi, potenziando e promuovendo l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, comprese le persone con disabilità». L’obiettivo 11 è particolarmente importante perché esprime la volontà di «rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri e sostenibili». Sappiamo infatti perfettamente come siano poche le città al mondo fatte “a misura di disabile” o comunque capaci di rendere la vita di chi ha delle difficoltà più semplice. Quindi tale obiettivo si impegna ad intervenire su un accesso semplice ai sistemi di trasporto migliorando, al contempo, la sicurezza stradale. I mezzi di trasporto sono fondamentali sotto l’aspetto dell’aggregazione e dell’inclusione sociale perché attraverso una buona viabilità è possibile raggiungere spazi di verde pubblico che siano luoghi completamente accessibili. L’obiettivo 17 non è meno importante perché ribadisce l’importanza di raccogliere dati e monitorare l’attuazione degli obiettivi fissati, prestando una particolare attenzione ai dati disaggregati sulla disabilità.