Nel nostro Paese un fenomeno molto diffuso è quello di usare le cavità naturali e gli ipogei artificiali come discariche abusive causando ingenti danni all’ambiente carsico e alle risorse idriche profonde. Proprio per contrastare ciò attraverso la bonifica delle discariche abusive sotterranee, documentandole, individuando possibili rimedi e proporli alle amministrazioni locali e all’opinione pubblica, ritorna l’iniziativa “Puliamo il Buio 2016“ promossa dalla Società Speleologica Italiana (SSI) che si terrà dal 23 al 25 settembre 2016 in diverse grotte e cavità artificiali in tutta Italia.
La manifestazione nata nel 2005 è collegata al progetto “Puliamo il mondo” di Legambiente, ovvero l’edizione italiana di “Clean up the World”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo.
Inoltre, sempre dallo stesso anno è attivo il censimento delle cavità a rischio ambientale, attualmente disponibile online, con lo scopo di offrire un’autorevole base di lavoro a tutte le persone che desiderano collaborare alla salvaguardia dell’ambiente e delle risorse idriche, alla riduzione dei rifiuti, alla valorizzazione degli habitat naturali e alla lotta alle discariche abusive.
L’iniziativa in dieci anni di edizioni ha raggiunto notevoli traguardi in quanto sono state raccolte centinaia di tonnellate di rifiuti. Ma l’intento principale di “Puliamo il buio” è quello di lanciare un chiaro segnale d’allarme per le amministrazioni locali affinché possano dar vita a delle vere e proprie opere di bonifica con l’aiuto di speleologi.