In metropolitana a occhi chiusi

Il prossimo 21 febbraio sarà la Giornata Nazionale del Braille, istituita per celebrare l’ingegnoso sistema di lettura e scrittura per non vedenti creato da Louis Braille.

A Torino questa data coinciderà con quella del decimo anniversario della metropolitana e il GTT (Gruppo Torinese Trasporti) in sinergia con altre organizzazioni dedicherà un pomeriggio di festa, incontri culturali e iniziative solidali a cui prenderà parte anche l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Torino.

«Proporremo», annuncia l’UICI, «ai vedenti di mettersi nei panni di una persona con disabilità visiva, facendoli bendare e guidare da persone cieche all’interno di due stazioni della metropolitana di Torino, con l’ausilio di bastoni bianchi e cani guida».

Un’iniziativa che mescola divertimento e impegno sociale, inserita in un contesto festivo con la prospettiva di sensibilizzare la collettività sul tema delle disabilità visive.

Per quanto la metropolitana di Torino oggi sia una tra le infrastrutture più moderne e accessibili di tutto il Paese, in passato le stazioni della città mostravano limiti evidenti dovuti alle barriere sensoriali, impedendo alle persone con disabilità visiva di orientarsi senza alcun punto di riferimento.

Secondo Franco Lepore, presidente dell’UICI di Torino, «qualcosa sta cambiando gradualmente e nello specifico del trasporto pubblico va sottolineata la crescente disponibilità di GTT, che sta recependo molte indicazioni delle associazioni di categoria. Numerosi mezzi, ad esempio, sono stati dotati di sintesi vocale e di segnalatori luminosi per ipovedenti. Tantissimo però resta ancora da fare e ci auguriamo che anche la festa della metropolitana del 21 febbraio possa essere un’occasione per interrogarsi sulla mobilità delle persone con disabilità, alla ricerca di soluzioni concrete per una città sempre più accessibile».

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Redazione