Quella che vi proponiamo oggi è una storia che mai avremmo voluto raccontare. Una storia che parla di un assurdo incidente ferroviario che nel 2016, l’era del 2.0, dell’esasperazione delle comunicazioni in ogni loro forma possibile, vede due treni carichi di passeggeri scontrarsi in uno splendido paesaggio pugliese, fatto di ulivi e di cicale, probabilmente per un errore di comunicazione. Ma il disastro ferroviario di ieri racconta anche un’altra storia, fatta di solidarietà, di altruismo, di umanità. E’ la corsa alla donazione di sangue alla quale hanno partecipato centinaia di persone, principalmente giovani pugliesi, che hanno raccolto l’appello della Asl locale lanciato per la raccolta di sangue necessario ai feriti e si sono precipitati, senza esitare davanti al caldo e allo sgomento della morte di oltre 27 persone, a compiere il loro gesto d’amore. E questa sì che è una storia che merita di essere raccontata.