Scadenza: 3 Luglio 2017.
“Valorizzare le differenze, promuovere l’integrazione, il dialogo interreligioso e interculturale, al fine di costruire una maggiore coesione sociale“: sono queste le parole chiave che contraddistinguono il nuovo avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione finalizzato a ridurre il fallimento formativo e la dispersione scolastica oltre che ad una formazione generale sul fenomeno delle migrazioni (dal punto di vista storico, geografico, politico), sulle culture e sulle religioni, e ad attività ed esperienze tese a sviluppare competenze interculturali, comunicative, linguistiche utili nei percorsi di accoglienza e integrazione (tratto dal sito).
Con un stanziamento di 50 milioni di euro, parliamo del penultimo dei bandi del Piano da 840 milioni di euro lanciato a gennaio dalla Ministra Valeria Fedeli, per una scuola più aperta, inclusiva e innovativa.
“La velocità e la profondità dell’integrazione dipendono anche dalla scuola – dichiara la Ministra Valeria Fedeli – È grazie al percorso che le ragazze e i ragazzi con cittadinanza non italiana fanno a scuola che il nostro Paese potrà contare anche sui loro talenti, sulle loro intelligenze. È a scuola che studentesse e studenti, famiglie e comunità con storie diverse possono imparare a conoscere le diversità culturali e religiose, a superare le reciproche diffidenze, a sentirsi responsabili di un futuro comune. Le scuole possono diventare laboratori di convivenza e di nuova cittadinanza e le famiglie sarano coinvolte sia nella fase di scrittura dei progetti che di loro realizzazione”.
Emanato nell’ambito dell’Asse I del Programma Operativo Nazionale, l’avviso con le sue azioni concorre al raggiungimento dell’obiettivo comune ai Paesi dell’Unione europea e cioè di promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva attraverso l’inclusione nei processi formativi e l’integrazione nelle comunità locali.
SCHEDA | |
OBIETTIVI | Ridurre il fallimento formativo e la dispersione scolastica oltre che finalizzare una formazione generale sul fenomeno delle migrazioni, sulle culture e sulle religioni, e attività ed esperienze tese a sviluppare competenze interculturali, comunicative, linguistiche utili nei percorsi di accoglienza e integrazione. |
BENEFICIARI |
È prevista la possibilità di coinvolgere soggetti pubblici e privati (amministrazioni centrali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, reti già presenti a livello locale coerenti con l’oggetto dell’avviso e, nel caso dei CPIA, anche altri attori presenti nell’ambito delle Reti territoriali per l’apprendimento permanente). |
DESTINATARI | Allieve e allievi, studentesse e studenti, adulti e giovani adulti con particolare attenzione a quelli con cittadinanza non italiana che andranno integrati in gruppi classe a composizione eterogenea. |
MODULI | In base alle sottoazioni di seguito elencate per la presentazione delle proposte: – sotto azione 10.1.1A – singolarmente una proposta progettuale relativa a interventi formativi volti a favorire l’integrazione sociale e l’inclusione – sotto azione 10.1.1B – in rete una proposta progettuale relativa a interventi formativi volti a favorire l’integrazione sociale e l’inclusione – sotto azione 10.3.1A – proposta per l’accrescimento delle competenze della popolazione adulta e dei giovani adulti, con particolare riguardo agli alunni con cittadinanza non italiana e ai minori stranieri non accompagnati; i tipi di intervento attivabili sono: 1. Lingua italiana come seconda lingua (L2) 2. L’arte per l’integrazione 3. Sport e gioco per l’integrazione 4. Alfabetizzazione digitale, multimedialità e narrazioni 5. Percorsi di lingua straniera e valorizzazione della diversità linguistica 6. Percorsi per i genitori e le famiglie 7. Competenze digitali, orientamento al lavoro ed educazione all’imprenditorialità (solo per i CPIA e le sezioni carcerarie). In particolare la durata dei moduli potrà essere di 30 o di 60 ore e sarà possibile richiedere uno o più moduli della stessa tipologia per un maggiore rafforzamento delle competenze ovvero per ampliare la platea dei possibili beneficiari dei percorsi formativi. |
CARATTERISTICHE E CONTENUTI DELLE PROPOSTE PROGETTUALI | 1. Progettazione integrata e interdisciplinarità |
PROCEDURE | Le Istituzioni scolastiche che intendono partecipare sono tenute a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previsti all’interno del sistema informativo – piattaforma “Gestione degli Interventi” (GPU), partendo da una descrizione dello stesso accedendo nell’apposita area collegandosi al seguente indirizzo: http://www.istruzione.it/pon/ e caricando la documentazione richiesta. |
RISORSE | Su un valore complessivo pari a € 50.000,00, ciascuna proposta progettuale non potrà superare i seguenti massimali: SOTTO AZIONE 10.1.1A – Euro 30.000,00 SOTTO AZIONE 10.1.1B – Euro 110.000,00 SOTTO AZIONE 10.3.1A – Euro 45.000,00 |
INFO | Le indicazioni operative per il caricamento della proposta progettuale e per la trasmissione della candidatura firmata digitalmente sono anche contenute in appositi tutorial pubblicati al link http://www.istruzione.it/pon/. Sono pubblicati, inoltre, sul sito internet http://pon20142020.indire.it/portale sia il manuale operativo sia le FAQ.Avviso pubblico per progetti di inclusione sociale e integrazione (Prot. 4294 del 27 aprile 2017) |