Da oggi tutti i bambini disabili e non potranno giocare finalmente insieme divertendosi, ognuno secondo le proprie abilità, avendo a propria disposizione un’ampia area di circa 1300 mq. dedicata a loro, totalmente accessibile, priva di qualunque barriera architettonica e provvista di rampe di accesso, percorsi tattili per bimbi non vedenti, altalene adatte ad ospitare piccoli in carrozzina, un orto didattico inclusivo, scivoli accessibili, una giostra, un gioco multisensoriale e molto altro ancora. Venerdì scorso ha inaugurato a Cosenza il più grande parco giochi inclusivo del Sud Italia, il “Parco Piero Romeo – Giochi senza barriere”.
L’idea del parco inclusivo nasce da Sergio Crocco, presidente dell’associazione di volontariato “Terra di Piero”, giardiniere e poeta, che ha avuto la capacità di coinvolgere nell’iniziativa non solo i sostenitori dell’associazione ma anche parecchi cittadini che hanno deciso di sposare la lodevole causa.
Si tratta infatti di un progetto partecipato che è stato co-finanziato dal Comune di Cosenza con 160.000 euro e dall’associazione “Terra di Piero” che è riuscita a contribuire con la stessa cifra grazie alle donazioni di cittadini e imprese, e all’intuito di portare in scena due commedie “Conzativicci” e “Foraffascinu”, scritte dallo stesso Sergio Crocco e – Giochi senza barriere che in soli due anni hanno intrattenuto più di cinquantamila spettatori.
Obiettivo principale è quello di promuovere la condivisione, l’inclusione e la partecipazione e il Parco Piero Romeo racchiude tutto ciò rappresentando il luogo in cui le diverse abilità diventano vere e proprie opportunità di socializzazione.
Il nuovo parco, così come l’associazione promotrice del progetto, prende il nome da Piero Romeo, tifosissimo del Cosenza Calcio, ma più di tutto un uomo solidale che ha dedicato tutta la sua vita all’aiuto verso il prossimo, dall’impegno nell’Oasi Francescana ai viaggi nella Repubblica Centrafricana, della quale rimase affascinato e tragicamente colpito.