C’è anche Torino sul podio della selezione per l’individuazione della Capitale europea dell’Innovazione 2016. Nei giorni scorsi, infatti, la Commissione europea, al termine del Comitato delle Regioni, ha comunicato l’esito della selezione che vede il capoluogo lombardo al secondo posto, in tema di innovazione, seconda solo ad Amsterdam.
Torino ha battutto dunque città come Parigi, Berlino, Eindhoven, Glasgow, Milano, Oxford e Vienna.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Piero Fassino. «Un riconoscimento che conferma quanto Torino, in coerenza con la sua storia, sia città di avanguardia coraggiosa e alta», commenta il primo cittadino annunciando l’intenzione di «moltiplicare investimenti in termini di risorse economiche sociali e umane costruendo ogni giorno di più, con l’innovazione, il futuro».
Ma Torino appare già molto innovativa, come evidenzia l’ambizioso riconoscimento della Commissione europea che porterà nelle casse comunali ben 100 mila euro. A testimoniarlo sono iniziative come: Innova.TO, concorso interno riservato ai dipendenti pubblici per innovare la PA dall’interno; Torino Social Innovation – FacilitO, un programma di accompagnamento e finanziamento di startup ad impatto sociale; Open Incet, primo centro italiano di ‘innovazione aperta’ dove attori pubblici e privati collaborano insieme per risolvere le sfide sociali.
«Questo riconoscimento», sottolinea l’assessore comunale all’Innovazione Enzo Lavolta, «accrescerà la credibilità del modello smart city torinese e sarà di sostegno per ulteriori riconoscimenti, finanziamenti europei e investimenti privati».