Lo abbiamo scritto più volte, la responsabilità sociale non riguarda solo le imprese e le organizzazioni nonprofit ma anche la pubblica amministrazione e le scuole.
L’iniziativa che oggi vogliamo segnalare è promossa da un’Organizzazione non governativa e interessa direttamente le scuole secondarie di primo e secondo grado. Infatti il VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (Ong del CNOS – Centro Nazionale Opere Salesiane), in collaborazione con il MIUR, indice per l’anno scolastico 2016-2017 il concorso “Io non discrimino!”.
“Obiettivo del concorso è promuovere una conoscenza diffusa sulle problematiche dei fenomeni migratori nella loro complessità anche attraverso la conoscenza dell’impegno dei salesiani nei progetti di accoglienza e integrazione in Italia e nei Paesi dell’Africa Sub-Sahariana, per contrastare il traffico di migranti con progetti di sviluppo che promuovano i diritti delle popolazioni più vulnerabili”.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.stoptratta.org, “dove verranno caricati immagini, video, racconti, foto e documenti sul tema della tratta del traffico dei migranti, materiali didattici per l’approfondimento in classe del tema”. Inoltre, i partecipanti potranno richiedere al VIS un kit didattico con realtà aumentata. Il prodotto finale da consegnare per il concorso consiste nella creazione di una produzione multimediale frutto del lavoro svolto (con durata massima di 1 minuto nel caso di un video).
Attenzione, rimangono pochi giorni per trasmettere la scheda di partecipazione: la scadenza è infatti fissata al 28 febbraio. Poi, circa tre mesi (20 maggio) per presentare gli elaborati in concorso.
Di seguito il testo integrale dell’Avviso.
“IO NON DISCRIMINO!” – Anno scolastico 2016/2017
Il Ministero della Pubblica Istruzione e il VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo – indicono Il concorso “Io non discrimino!” rivolto agli alunni/e della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Premessa
L’immigrazione in Italia ha assunto un carattere strutturale ed è destinata a consolidarsi. Se pensiamo ai più giovani, sono più di un milione i minori stranieri che vivono in Italia: un fenomeno in continuo aumento, che deve essere affrontato in via prioritaria nelle pratiche di integrazione dei migranti.
La scuola, oltre a rappresentare il principale luogo di integrazione dei minori stranieri, è anche il luogo dell’educazione per antonomasia e lo spazio della comprensione dei fenomeni e della prevenzione di ogni forma di pregiudizio e discriminazione nei confronti di chi è diverso da noi, sia esso italiano o straniero.
Se è vero infatti che spesso gli atteggiamenti di chiusura e rifiuto sono motivati da paura, idee pregiudiziali e superficiali è altrettanto vero che attraverso una decostruzione dei principali stereotipi e pregiudizi sugli immigrati e una reale definizione e comunicazione del mondo dell’immigrazione (chi sono, quanti sono, da dove vengono, perché partono, le loro storie, i loro volti, ecc.), sia possibile sviluppare comportamenti e percorsi di integrazione e prevenzione di situazioni discriminanti.
L’educazione alla differenza e al pluralismo, alla prevenzione delle discriminazioni e all’interculturalità comporta un costante tirocinio (percettivo, sensoriale, intellettuale, emotivo e relazionale) e la scoperta delle mille diversità che oggi arricchiscono le nostre città, le nostre scuole, i luoghi di lavoro e dello svago.
Questo tirocinio va sperimentato soprattutto a scuola, luogo privilegiato e specializzato nella formazione, anche se non fossero presenti bambini stranieri, proprio perché è la disponibilità (intellettuale ed emotiva) a riconoscere e a rispettare le differenze in qualche modo più vicine a noi (tra bambini e bambine, tra adulto e bambino, tra persone, ecc.) che poi può significativamente estendersi a coloro che sono diversi da noi per caratteri somatici, linguaggi, abitudini.
Art. 1 Finalità
Obiettivo del concorso è promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto “dell’altro” attraverso un percorso di approfondimento e una maggiore consapevolezza del fenomeno migratorio per prevenire ogni forma di discriminazione.
Art.2 Destinatari
Il concorso è rivolto agli alunni/e della scuola secondaria di primo grado e secondo grado, statali e paritarie, presenti sull’intero territorio nazionale.
Art. 3 Modalità di partecipazione
I docenti e gli studenti delle classi che aderiranno al concorso potranno richiedere al Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS) il kit didattico con realtà aumentata.
Il VIS si fa totalmente carico di tutte le spese e le incombenze relative alla strutturazione e distribuzione del kit didattico.
Si tratta di un kit cartaceo erogato normale ma che può essere visto, attraverso la creazione di una specifica app, con gli effetti della realtà aumenta, che permette l’animazione delle immagini (tridimensionalità, video, animazione, ecc.), utilizzando il proprio cellulare e l’app scaricata. Il kit è uno strumento didattico che permetterà di approfondire le tematiche attraverso un percorso di riflessione che parte da stereotipi e pregiudizi i quali vengono decostruiti attraverso le storie di alcuni migranti (le loro condizioni di partenza, il viaggio, le violenze, i pericoli, le motivazioni, le speranze), i dati e i significati reali e le buone pratiche di accoglienza e integrazione.
Inoltre alle classi partecipanti verrà dato l’accesso alla sezione del Sito “Io non discrimino” e al gioco interattivo online, con animazioni e quiz da risolvere per confrontarsi con il tema dei migranti, della discriminazione e dei pregiudizi.
Altri approfondimenti saranno disponibili all’interno del sito www.stoptratta.org, dove verranno caricati immagini, video, racconti, foto e documenti sul tema della tratta del traffico dei migranti, materiali didattici per l’approfondimento in classe del tema.
Il prodotto finale da consegnare per il concorso consiste nella creazione di una produzione multimediale frutto del lavoro svolto (con durata massima di 1 minuto nel caso di un video)
Art.4 Modalità di iscrizioni e scadenze
Entro il 28 Febbraio 2017 le scuole che decideranno di aderire al concorso dovranno trasmettere la scheda di partecipazione allegata al presente bando (ALL.A) all’indirizzo: mc.ranuzzi@volint.it
Entro il 15 Aprile 2017 il VIS provvederà all’invio del kit didattico
Entro il 20 Maggio 2017 i lavori dovranno essere inviati al seguente indirizzo: VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo – Via Appia Antica 126 00179 ROMA oppure alla mail mc.ranuzzi@volint.it
Entro il 31 maggio 2017 i lavori pervenuti saranno visionati e selezionati e si decreteranno quelli vincitori
ART.6 Valutazione e premiazione
Una Commissione mista VIS-MIUR, designata ad hoc, stilerà una graduatoria in base ai seguenti criteri: -Coerenza della proposta con le finalità espresse; – Creatività ed originalità dello spot; – Significatività del contenuto ed efficacia nella comunicazione.
Verrà individuato un vincitore per ciascuno ordine di grado delle scuole partecipanti pertanto si avrà un vincitore per la scuola secondaria di primo grado ed un vincitore per la scuola secondaria di secondo grado.
Alle 2 classi vincitrici verrà inviato a totale carico del VIS uno scaffale interculturale composto dai seguenti volumi e kit didattici:
I progetti vincitori verranno inoltre inseriti nel sito del VIS e all’interno del sito del MIUR.
ART.7 Privacy e liberatoria
Le opere inviate non saranno restituite e resteranno a disposizione del VIS. Le opere potranno essere pubblicate sul sito web del VIS nonché utilizzate per la realizzazione di mostre e iniziative a scopo didattico ed educativo. L’invio dell’opera per la partecipazione al concorso implica il possesso di tutti i diritti dell’opera stessa e solleva il VIS da tutte le responsabilità costi e oneri di qualsiasi natura che dovessero essere sostenuti a causa del contenuto dell’opera. Gli elaborati dovranno pervenire corredati dal consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196.