In occasione della Giornata Internazionale della Lotta contro la Povertà –, Fondazione L’Albero della Vita ha presentato la nuova campagna #iodonofiducia sul tema della povertà in Italia al femminile con un focus sulla figura delle mamme. In Italia il 5% della popolazione è costituito da donne e minori che vivono in povertà assoluta.
La campagna #iodonofiducia si incentra su un esperimento sociale con protagoniste una mamma senza lavoro e sua figlia e ha come obiettivo quello di capire quanto gli italiani siano disposti ad aiutare concretamente una donna sola, senza una rete di riferimento.
La Fondazione ha deciso di lanciare una nuova provocazione, dopo quella avente come protagonista un bambino alla ricerca di un lavoro per il suo papà (guarda il video). “Cosa succede agli italiani di fronte a una richiesta di una madre disperata, da tempo senza lavoro, in cerca di un’opportunità per garantire un’infanzia e un futuro migliore alla sua bambina? Come reagiscono se una mamma esasperata arriva a fare una richiesta improbabile e apparentemente folle per uscire dal circolo della povertà? In quanti le darebbero fiducia?”.
Una provocazione non distante della realtà tuttavia, poiché la situazione messa in scena nell’esperimento sociale è qualcosa che può accadere quando ci si sente soli, quando viene a mancare una rete sociale di riferimento. Secondo gli ultimi dati Istat elaborati per Fondazione L’Albero della Vita, infatti, nel 2016 le donne in povertà assoluta in Italia sono 2 milioni 457mila 956 (7,9% dell’intera popolazione femminile). Tra queste sono 580mila 413 le donne tra i 18-35 anni (23,6%), 418mila 392 tra i 36-45 anni (17,0%), 307mila 667 tra i 46-55 anni (12,5%), 163mila 905 tra i 56-65 anni (6,6%) e 300mila 102 le over 65 (12,2%). Si tratta di donne in estrema difficoltà, che per uscire dalla loro situazione devono ritrovare fiducia in se stesse e la speranza per ricominciare a credere nel rapporto con gli altri, per uscire sia dall’incertezza economica che dal disagio.
Il programma di contrasto alla povertà assoluta di Fondazione L’Albero della Vita, Varcare La Soglia – così come i più recenti approcci del welfare – porta al centro degli interventi la persona, considerata in grado di concorrere all’uscita della propria situazione. Si passa così da una logica in cui le persone sono viste come portatori passivi di bisogni, a una in cui i soggetti in stato di disagio sono dotati di capacità e risorse.
Da qui nasce il nome della campagna #iodonofiducia perché “uscire dalla povertà” e dal disagio significa ricominciare a nutrire fiducia in se stessi e nelle proprie capacità: per poter trovare un lavoro dopo averlo perso, per riallacciare i legami familiari deteriorati dallo sconforto e dall’incertezza economica e sociale, per ritrovare speranza e opportunità nel rapporto con “l’altro” e con la collettività.