ISEE basso: il Comune distribuisce buoni spesa a partire da 100 euro. Chi sono destinati e come fare ad averli.
Nel corso degli ultimi anni, il tema dei sostegni economici destinati ai cittadini in difficoltà è divenuto una priorità per la politica italiana. Il carovita, le crisi internazionali, del lavoro scoppiate in seguito alla pandemia di Covid 19 hanno messo in ginocchio molti nuclei familiari.
Proprio per tale ragione, anche il Governo italiano ha sancito una serie di misure volte al sostegno dei suoi cittadini. Come non citare ad esempio i sussidi diretti che vengono erogati direttamente ai cittadini e includono, ad esempio, l’indennità di disoccupazione, i sussidi per le famiglie con reddito basso e gli aiuti per l’affitto.
Il Comune distribuisce buoni spesa
O ancora come non citare il bonus e le agevolazioni fiscali, che includono le detrazioni fiscali per i figli a carico, i crediti imposta per i lavori di ristrutturazione e gli incentivi per l’acquisto di beni eco-sostenibili. Figurano poi i programmi di formazione e di riqualificazione professionale volti a garantire che tutti i cittadini possano trovare una propria stabilità professionale in un momento particolarmente difficile.
Il Governo ha sancito poi una serie di sostegni alle imprese costituiti da prestiti a tasso agevolato e da sovvenzioni per garantire la crescita delle aziende. L’efficacia di questi strumenti è variabile ed è condizionata dall’esistenza di diversi fattori, tra cui la tempestività dell’aiuto elargito e, la capacità di individuare correttamente la platea di beneficiari.
Le politiche di sostegno devono essere studiate in modo meticoloso, affinché a beneficiarne siano con loro che davvero ne necessitano. I sostegni economici presentano anche delle complicazioni. Ad esempio, il finanziamento delle politiche stesse, spesso i bilanci pubblici sono in difficoltà e, trovare le risorse necessarie per finanziare sussidi può essere una vera e propria sfida per il legislatore in carica.
Dunque, seppur rappresentino una risposta imprescindibile alle sfide contemporanee, può essere difficoltoso per i Governi trovare una quadra. Non è stato affatto difficile portare a casa un risultato soddisfacente per l’assessore comunale all’ascolto del disagio sociale, Massimiliano Pignoli del Comune di Pescara che è riuscito insieme ai suoi collaboratori ad erogare i buoni spesa da 100 euro prima di Natale.
È stato infatti sancito un bando comunale destinato a 1200 famiglie in difficoltà per l’erogazione complessiva di 795 buoni che sono stati distribuiti tra il 23 e il 24 dicembre. È stato stanziato un investimento di 125 mila euro destinato ai nuclei familiari aventi ISEE non superiore agli 8.000 euro e non assegnatari della carta dedicata a te. Le domande pervenute erano state 985, ma attraverso un procedimento di accertamento sono stati erogati i buoni a 795 assegnatari.