
Grandi novità a marzo per l'ISEE – felicitapubblica.it
Novità in arrivo per l’ISEE, l’indicatore che permette di accedere a bonus e aiuti statali: a marzo andrà rifatto, ecco perché.
A partire dai primi di marzo ci saranno dei significativi cambiamenti per quel che riguarda l’ISEE, l’Indicatore della situazione economica equivalente che permette di misurare la condizione economica delle famiglie. Come noto questo indicatore tiene conto non solo dei redditi, ma anche del patrimonio mobiliare e immobiliare oltre che della numerosità e tipologia del nucleo familiare.

La data da segnare sul calendario è quella del 5 marzo, quando cambieranno le regole per calcolare l’ISEE. Per le famiglie il cambio della modalità di calcolo comporterà significative novità. Infatti l’ISEE è l’indicatore normalmente richiesto quando si tratta di ottenere agevolazioni e bonus economici come l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico o l’Assegno di Inclusione.
L’ISEE serve anche per richiedere i bonus sociali per luce, acqua e gas, per accedere alle agevolazioni sulle tasse e universitarie al Supporto per la formazione e il lavoro. Il sistema di calcolo cambierà secondo le novità introdotte dal Decreto numero 13 del Presidente del Consiglio dei Ministri. Aumenterà la possibilità di ottenere bonus e contributi.
ISEE, grandi novità a marzo
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri esclude infatti dal patrimonio mobiliare alcune forme di risparmio. Si tratta dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi e dei libretti postali, ma non solo. Ciò vuol dire che l’ISEE di molti contribuenti si abbasserà, aumentando dunque la possibilità di accedere a bonus e agevolazioni statali.

Molti aiuti economici da parte dello Stato infatti sono legati a ben determinate soglie ISEE. Ad esempio chi ha un ISEE superiore a 10.140 euro si vede escludere dall’Assegno di Inclusione, mentre un ISEE fino a 17.090,61 euro prende circa 200 euro mensili di Assegno Unico, ridotto a 57 euro per gli ISEE che superano i i 45.574,96 euro.
Si capisce bene come abbassare l’ISEE possa fare tutta la differenza del mondo per molte famiglie che in questo modo potranno rientrare nella platea dei nuclei beneficiari o accedere a prestazioni economiche più sostanziose. Tutto questo sarà possibile dal 5 marzo 2025, quando dal conteggio del patrimonio immobiliare verranno esclusi titoli di Stato, buoni fruttiferi postali, libretti di risparmio postale e altre forme di risparmio garantite dallo Stato.
Ma non è tutto: il decreto ha introdotto anche altri modifiche. Adesso sono previste agevolazioni per le famiglie con disabili: alcuni trattamenti economici legati alla disabilità non peseranno più sull’ISEE. Introdotta anche una detrazione fino a 7.000 euro per chi vive in affitto. Si tratta di un aiuto concreto per le famiglie che si trovano a dover pagare il canone di locazione.