Isola di Budelli: il Wwf sposa il progetto degli studenti piemontesi

Importanti novità sul fronte della campagna “Non si sBudelli l’Italia” lanciata dagli studenti della II B della scuola media “Alberto Garbaccio” di Mosso, nel biellese, di cui avevamo parlato in un precedente articolo. Dopo un lungo iter burocratico, da oggi 8 marzo 2016 parte ufficialmente la campagna di crowdfunding su produzionidalbasso.com per salvare l’isola di Budelli, nell’arcipelago della Maddalena,  grazie all’aiuto del Wwf.

Proprio ieri è stato firmato il protocollo di intesa tra la classe IIB della scuola media di Mosso e il Wwf Italia, che ha preso la decisione di appoggiare una buona causa come appunto quella degli allievi mossesi. Entrambi così collaboreranno a un programma d’azione avente come obiettivo l’acquisizione dell’isola di Budelli, per restituirla alla collettività attraverso forme di gestione improntate alla conservazione, all’ecosostenibilità e alla promozione dell’educazione ambientale.

Inoltre, verso fine maggio la maggior associazione ambientalista italiana dedicherà proprio al progetto Budelli la tradizionale campagna di “Giornata Oasi”.

Come ha spiegato il professor Giuseppe Paschetto, ideatore dell’iniziativa: «Abbiamo trovato modo di incanalare la raccolta di fondi attivando un rapporto con il Wwf. La classe formerà un Panda Club denominato “Non si S-Budelli l’Italia”. L’ideale sarebbe davvero che ognuno dei 60 milioni di Italiani versasse la piccolissima cifra di 5 centesimi e l’obiettivo sarebbe raggiunto».

Se volete, dunque, potete contribuire anche voi all’iniziativa con una donazione tramite conto corrente andando sul sito www.nonsisbudellilitalia.com o visitando la pagina facebook dell’iniziativa.

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Redazione