Nel nostro Paese a febbraio diminuisce la fiducia dei consumatori, mentre al contrario cresce quella delle imprese. Secondo quanto comunica l’Istat, infatti, l’indice relativo ai consumatori passa a 114,5 punti dai 118,6 del mese precedente e vede cali in tutte le componenti a partire da quella economica e futura. Per quanto concerne le imprese, invece, l’indice sale a 103,1 punti da 101,4. Vi sono miglioramenti nella fiducia delle costruzioni e del commercio al dettaglio e un calo contenuto nella manifattura. L’andamento dei servizi di mercato in linea di massima risulta stabile.
Andando più nello specifico, si riscontra che nelle imprese manifatturiere peggiorano sia i giudizi sugli ordini sia le attese sulla produzione. Al contrario, nelle costruzioni migliorano i giudizi sugli ordini o piani di costruzione e le attese sull’occupazione. Nei servizi aumentano i giudizi e le attese sugli ordini, mentre peggiorano le attese sull’andamento dell’economia italiana. Nel commercio al dettaglio, infine, recupera il saldo dei giudizi sulle vendite correnti, cala quello inerente alle attese sulle vendite future e sono giudicate in calo le scorte di magazzino.
Per i consumatori, inoltre, peggiorano in maniera significativa i giudizi e le attese sull’attuale situazione economica dell’Italia. Aumentano ulteriormente le attese di disoccupazione e si riducono quelle sulla dinamica dei prezzi al consumo.
L’Istat evidenzia che, nonostante il calo della fiducia dei consumatori, l’indice permane sui livelli elevati registrati negli ultimi mesi.