13 ottobre 1884 – Serve un meridiano in grado di sincronizzare gli orologi di tutto il mondo perché ogni nazione ha il suo sistema di riferimento cartografico che ne prevede uno diverso. Così, durante questo stesso giorno del 1884, 41 delegati di 25 Paesi si riuniscono nella cosiddetta Conferenza internazionale dei Meridiani, a Washington, per cercare una soluzione. Molti Stati propongono la loro capitale come punto di riferimento per ragioni nazionalistiche, per cui si va ai voti. La spunta Greenwich con una larga maggioranza ma la scelta non è casuale. Influisce il fatto che il borgo londinese abbia un Osservatorio astronomico e possegga mappe geografiche utilizzate nelle principali rotte commerciali.
Viene così istituito il meridiano “zero” di Greenwich (GTM) in base al quale vengono selezionate 24 zone temporali che corrispondono ad altrettanti fusi orari. Nel 1955 l’introduzione del Tempo atomico internazionale e l’adozione del Sistema di posizionamento e navigazione satellitare (GPS) rivelano delle criticità nel precedente criterio di misurazione del tempo, così nel 1984 si decide di spostare la linea di Greenwich di 100 metri.