Nel nostro Paese il numero complessivo di donatori di organi con una media di 24,3 per milione di popolazione nel 2016 aumenta del 7,5% rispetto al 2015. La regione con il maggior numero di donatori rimane la Toscana con 53,3, mentre quella con il minor numero risulta essere il Molise con 3,2.
A rilevarlo sono i dati sui trapianti e le donazioni di organi in Italia relativi al 2016.
Tali dati, dunque, mostrano un incremento in Italia dei donatori di organi che nel 2016 giunge a quota 1.596 rispetto a 1.489 nel 2015.
Inoltre, a livello nazionale è possibile osservare che crescono complessivamente di più di 400 unità i pazienti trapiantati, toccando quota 3.736 rispetto a 3.327 nel 2015. Si tratta del più elevato numero mai rilevato finora, pari al 13% rispetto all’anno precedente. Gli aumenti interessano tutti gli organi: rene (2.086 nel 2016, erano 1.882 nel 2015); trapianto combinato rene-pancreas (53 nel 2016, erano 31 nel 2015); fegato (1.235 nel 2016, erano 1.094 nel 2015); cuore (267 nel 2016, erano 246 nel 2015); polmone (154 nel 2016, erano 112 nel 2015).
Ma malgrado la crescita rilevata in diverse regioni italiane e i livelli toccati dal Lazio con 22,9 donatori permane il forte divario tra Nord e Sud. Anche per quanto concerne le opposizioni alla donazione, formulate dai familiari dei donatori in mancanza di esplicita dichiarazione in vita, sono più ingenti al Sud.