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ITALY: un progetto per i beni confiscati alla camorra

L’amministrazione comunale di Teverola, in provincia di Caserta, ha presentato un progetto dal nome ITALY, nell’ambito dell’avviso pubblico dei Fondi POR (Programma Operativo Regionale) per la Campania che ambiscono a individuare e utilizzare a fini sociali i beni confiscati alla camorra.

Si tratta di un’azienda giovane che si svilupperà per un modello sociale: si avranno un pastificio artigianale particolare in cui verranno utilizzati prodotti provenienti dalla lavorazione di grani antichi; ci saranno anche dei corsi di formazione e informazione sui diversi temi legati all’agricoltura e alla sostenibilità ambientale e sarà, inoltre, un luogo per le associazioni del territorio comunale.

Ma c’è di più: ITALY non sarà soltanto un progetto di buone prassi ma potrà contare su partnership di elementi a loro volta già distintisi nelle buone pratiche di uso sociale dei beni confiscati e che si trovano in prima linea per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari. Questi enti vanno dal consorzio Nco a Slow Food Campania, dalla cooperativa Terra Felix (che coltiva grani antichi autoctoni) al comitato Don Peppe Diana. Anzi, grazie ai soggetti delle partnership, è proprio previsto un collegamento tra il progetto che sta già lavorando per la valorizzazione dei grani antichi con numerose aziende agricole dell’Avellinese e del Beneventano.

Molto interessante l’intervento del sindaco di Teverola Dario di Matteo che afferma: «L’obiettivo è puntare su innovazione sociale e impresa etica promuovendo, in una terra a lungo violentata dalla criminalità organizzata, un modello d’eccellenza che sappia coniugare educazione alla legalità e inserimento nel mondo lavorativo a favore dei soggetti svantaggiati. I beni confiscati, per l’alto valore simbolico che possiedono, devono essere restituiti alla comunità e trasformati in volano di sviluppo. L’auspicio è che il progetto ITALY, frutto del grande lavoro svolto dagli uffici comunali, venga approvato per poter essere così realizzato».

E noi gli auguriamo di tutto cuore che venga messo in atto.

Published by
Patrizia Abello