Insegnare ai bambini la lotta allo spreco, la tutela dei diritti di chi produce cibo, l’importanza di un’alimentazione sana, il rispetto per l’ambiente, significa creare una futura generazione di adulti consapevoli e responsabili. Per questa ragione riteniamo sia importante, tra i diversi documenti prodotti nell’ambito dell’Expo di Milano, accendere i riflettori in particolare sulla versione “junior” della Carta di Milano sul diritto al cibo, redatta in occasione dell’Esposizione Universale milanese. Si tratta di un testo semplice e ricco di illustrazioni pensato per far leggere, comprendere e sottoscrivere, anche ai più piccoli, i principi che ruotano attorno al concetto di cibo come diritto fondamentale. A partire dal motto “Cibo buono per tutti”, i bambini attraverso la Carta a loro dedicata possono, infatti, imparare ad avere a cuore fin da piccoli la propria salute e quella del pianeta, conoscere il valore delle risorse ambientali, dall’acqua all’energia, rispettare la natura e rispettare tutte le differenze. Ma soprattutto si tratta di un documento che consente alle nuove generazioni, nate nei paesi più sviluppati della terra, di comprendere come cibo e acqua non siano delle risorse scontate per tutti, ma che al contrario, molti loro coetanei muoiono proprio per la loro assenza. Il testo, che di seguito riportiamo integralmente, Carta di Milano dei bambini, si apre proprio con una toccante citazione dello scrittore Gianni Rodari:
“Quanto pesa una lacrima? Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra”.