30 aprile 1977 – In Argentina si tiene la prima marcia delle Madri di Plaza de Mayo di fronte alla Casa Rosada, cioè il palazzo presidenziale argentino.
Esse costituiscono un’associazione composta dalle madri dei desaparecidos, i dissidenti di regime misteriosamente scomparsi tra il 1976 e il 1983. Le donne organizzano manifestazioni pacifiche, tutte con lo stesso scopo: fare luce sulla scomparsa dei loro figli. Il loro simbolo di protesta, un fazzoletto bianco sulla testa a voler simboleggiare il primo pannolino utilizzato per i propri neonati. Il nome dell’associazione deriva dalla famosa piazza di Buenos Aires, Plaza de Mayo, luogo memore del loro primo incontro e di tutti quelli a seguire.
Le 16 componenti storiche dell’associazione sono tutte meritevoli di citazione: Azucena Villafolor de De Vincenti, Berta Braverman, Haydée García Buelas, María Adela Gard de Antokoletz, Julia Gard, María Mercedes Gard, le 4 sorelle Cándida Gard, Delicia Córdoba De Mopardo, Pepa Noia, Mirta Baravalle, Kety Neuhaus, Raquel Arcushin, Sara De Caimi.