La ricerca non si ferma: arriva la biopsia liquida

David Wong è un ricercatore dell’Università della California di Los Angeles e recentemente ha presentato il prototipo di una scoperta che potrebbe aiutare a diagnosticare alcuni tipi di cancro in 10 minuti.

Si tratta di una biopsia liquida, un esame non invasivo che in un lasso di tempo brevissimo può individuare la presenza di un tumore attraverso una semplice goccia di saliva. Tale test, infatti, sarebbe in grado di rilevare i frammenti del dna tumorale nei fluidi del corpo.

Fino a questo momento la nuova biopsia liquida si è rivelata interessante per la diagnosi del tumore ai polmoni e nel corso del 2016 dovrebbe partire la sperimentazione clinica sui pazienti affetti da questa malattia in Cina.

Effettivamente Wong ricorda come non esista ancora uno strumento in grado di scoprire con immediatezza la presenza di un’alterazione a livello polmonare, mentre il suo test sarebbe in grado di segnalarla all’esordio della patologia.

Altro aspetto rilevante è che questo nuovo strumento di diagnostica potrebbe risultare salvifico per la diagnosi precoce del cancro al pancreas per il quale attualmente non esistono strumenti in grado di segnalare anomalie in tempi efficaci.

Si attende l’approvazione della Food and drug administration – l’agenzia Usa che regola i farmaci – che dovrebbe arrivare entro 2 anni secondo lo studioso della California.

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Redazione