Le banche etiche e sostenibili superano in performance i grandi istituti bancari, in particolare per quanto riguarda l’accesso al credito. Questo è quanto emerge dal rapporto della Global Alliance for Banking on Values (Gabv) che conta 27 banche al servizio di 20 milioni di clienti in 5 continenti con un giro d’affari di oltre 100 miliardi di dollari con il comune scopo di mettere la finanza al servizio di uno sviluppo economico sostenibile, rispettoso dei diritti umani e dell’ambiente.
Il report dimostra che le banche sostenibili ed eticamente orientate erogano quasi il doppio del credito in proporzione agli attivi di bilancio rispetto alle banche di sistema (75,2% per le banche sostenibili; 39,6% per le too big to fail).
I bilanci delle banche eticamente orientate si sostengono grazie alla raccolta di risparmio dalla clientela senza bisogno di attività speculative (78% per le banche etiche e sostenibili; 49% per le too big to fail). Inoltre, le banche etiche presentano una solidità patrimoniale maggiore rispetto alle banche di sistema (7,9% per le banche etiche e sostenibili; 6,9% per le ‘too big to fail’) e portano risultati migliori anche sotto il profilo degli impieghi: nel periodo 2010-2014 registrato in media una crescita degli impieghi pari a +12,2% contro lo + 5,4%.
Anche la capacità di attrarre risparmio è cresciuta notevolmente. Tra il 2010 e il 2014, infatti, le banche etiche hanno registrato nell’insieme un +12% contro il +5,9% delle banche di sistema. Più marcata anche la crescita del capitale sociale che nel periodo 2010-2014 ha segnato un +11,8% contro il +3,5% per le too big to fail.
Il rapporto della Global Alliance for Banking on Values sottolinea dunque che fare finanza al servizio dell’economia reale e sostenibile genera ritorni finanziari migliori rispetto a quelli raggiunti dalle più grandi banche del mondo.