6 novembre 2017 – Oggi è la Giornata internazionale per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in tempo di guerra e di conflitto armato, una ricorrenza che nel tempo è forse stata troppo frettolosamente accantonata dall’opinione pubblica.
Istituita neanche troppo tempo fa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite durante la riunione del 5 novembre 2001, attraverso la risoluzione 56/4, essa era nata allo scopo di sottolineare come ogni guerra distrugga anche le più importanti risorse naturali del Pianeta, alcune delle quali diventano poi irrecuperabili.
Si tartta di una Giornata ancora poco nota al grande pubblico poiché quando si parla di guerra si tende a presentare la situazione solo da un punto di vista politico e umanitario, trascurando gli aspetti ambientali. Eppure gli effetti negativi portati dalle armi e da strategie di guerra volutamente mirate a distruggere siti e risorse naturali sono davvero ingenti e si protraggono non solo durante il conflitto armato, ma già dalla fase di addestramento e preparazione, fino al periodo post-bellico.