Arrivare ad essere la prima area del Pianeta a zero emissioni di gas serra entro il 2050 è l’ambizioso traguardo che potrebbe raggiungere l’America Latina. A rilevarlo è un rapporto dell’Agenzia ambientale dell’Onu, l’UNEP, che è stato diffuso sul sito stesso dell’Agenzia.
Nello specifico, secondo l’Agenzia ambientale dell’Onu intervenendo su quattro settori quali generazione di elettricità, trasporti, gestione del territorio e industria, che costituiscono il 90% della produzione regionale di gas serra, si potrebbero azzerare nel 2050 le emissioni di CO2 nell’America Latina.
Un obiettivo realizzabile attraverso quattro azioni principali, ossia puntare esclusivamente sulle fonti rinnovabili per la produzione energetica, elettrificare tutti i mezzi di trasporto, arrestare la deforestazione, riforestare 50 milioni di ettari e risanarne altri 200 milioni.
Un percorso significativo su questo fronte delle energie pulite è stato già intrapreso dai Paesi dell’America Latina, come ad esempio il Costa Rica che nel 2015 ha ricavato tutta la sua elettricità proprio da fonti rinnovabili, oppure dai Paesi come il Brasile, l’Uruguay e il Nicaragua, in cui il passaggio all’energia rinnovabile si sta rafforzando sempre di più.
Dunque, il rapporto mette in evidenza che non si tratta solo di una pura e semplice illusione ma che si possa concretizzare realmente nell’America Latina e nei Caraibi l’eliminazione totale di gas serra con azioni positive e immediate volte a migliorare il benessere dell’intera umanità.