Ha preso il via ieri a L’Aquila il secondo corso di formazione per aspiranti tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, organizzato in Abruzzo dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza con il supporto di EASO – Ufficio europeo di supporto all’asilo. Dopo l’appuntamento con Pescara, di cui vi avevamo dato notizia, è arrivata anche la volta dell’Aquila.
«In Abruzzo vivono più di 120 ragazzi stranieri soli», commenta la Garante Filomena Albano (leggi l’intervista), «per la maggior parte residenti nelle province di Chieti e L’Aquila. Con questo secondo corso, che fa seguito a quello che abbiamo realizzato a Pescara a dicembre, portiamo avanti la nostra azione di sensibilizzazione e promozione di una cultura di partecipazione attiva, finalizzata a spingere un numero sempre maggiore di cittadini a farsi avanti per assumere il ruolo di guida per i ragazzi nel loro difficile percorso di inserimento in una comunità estranea e sconosciuta» .
34 gli aspiranti tutori che prenderanno parte al percorso formativo da ieri e fino al 12 febbraio, per un totale di 27 ore. Si tratta per la maggior parte di donne, di età compresa tra i 36 e i 60 anni. Sviluppate secondo le linee guida per la selezione e formazione elaborate dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, le lezioni si terranno presso l’Hotel “La dimora del baco”, in località Centi Colella.
La Garante interverrà al corso nella mattinata di lunedì 12, nell’ambito del modulo dedicato alla presentazione degli attori del sistema di protezione e accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.