Torna anche quest’anno il Festival della Partecipazione, l’evento che dal 6 al 9 luglio animerà le strade dell’Aquila con più di 70 eventi, oltre 300 ospiti per 4 giorni di dibattiti, concerti, spettacoli e buon cibo.
Il Festival, giunto alla sua seconda edizione e organizzato dal comitato promotore, composto dall’alleanza Italia, Sveglia! (ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia), in collaborazione con il Comune dell’Aquila, vuole essere un laboratorio aperto e unico di idee, di confronto e di sperimentazione in una città simbolo di un’Italia da ricostruire, sia dal punto di vista delle opere pubbliche ma soprattutto delle relazioni e del senso di comunità.
Per questo l’evento vede al centro i cittadini comuni, il loro attivismo e il loro impegno. «Oggi la parola democrazia è spesso associata al diritto di voto e alla possibilità di scelta elettorale. Ma è bene riportare alla mente il senso più profondo e vero della parola», ha sottolineato Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid Italia, «e cioè il potere delle persone, delle comunità e per questo la democrazia è un esercizio faticoso, che può e deve essere vissuto quotidianamente nella partecipazione e non solo eleggendo o delegando qualcuno. Noi pensiamo che non possa esserci una piena democrazia di qualità senza partecipazione. E con il Festival della partecipazione dall’Aquila vogliamo chiamare l’Italia a ripensare il proprio futuro, a trasformare la protesta in proposta per migliorare, insieme, la società e il mondo in cui viviamo».
Tra gli eventi in programma: l’inaugurazione con il ministro Marianna Madia il 6 luglio alle 18 nell’Auditorium del Parco; le lezioni magistrali di Fabrizio Barca e Giovanni Moro sui temi delle disuguaglianze e della cittadinanza; il dibattito sul lavoro nero e il caporalato; il confronto sulle fake news con deputati ed esperti di comunicazione; il dialogo tra Roberta Lombardi e Alfio Mastropaolo sul finanziamento pubblico ai partiti; il pranzo in piazza tra centinaia di operai che stanno lavorando alla ricostruzione post terremoto, gli aquilani e il segretario generale della Cgil Susanna Camusso nella giornata del 7 luglio. E ancora: gli interventi per la ricostruzione del Centro Italia; l’arrivo della Lunga Marcia, il trekking solidale nelle aree colpite dal sisma, l’8 luglio; gli incontri sull’accoglienza dei migranti, il riuso dei beni abbandonati, i modelli di partecipazione nei Comuni italiani ed europei.
Non mancheranno, poi, la musica, il teatro, la cultura e l’enogastronomia con il concerto di Elio e Le Storie Tese davanti alla basilica di Collemaggio la sera dell’8 luglio, lo stand up comedy live di Daniele Tinti, lo spettacolo teatrale della Compagnia Stabile Assai della Casa di reclusione di Rebibbia, le presentazioni di libri e film, le mostre fotografiche, i forni in festa e le degustazioni. Ci saranno anche decine di stand e un’area kids con animazioni per bambini e ragazzi.
Il Festival, in collaborazione con What Italy Is, ha lanciato inoltre un contest: attraverso gli hashtag #AncoraInsieme e #fdp2017 chiunque può raccontare fotograficamente ciò che l’Aquila e l’Abruzzo rappresentano, descrivere questi 8 anni post terremoto, la ricostruzione, la rinascita, il territorio, la città, le persone che la vivono. Le immagini più belle verranno selezionate dal team What Italy Is e mostrate durante le giornate del Festival della Partecipazione.
Per maggiori informazioni e per consultare il programma completo visitare il sito http://www.festivaldellapartecipazione.org/