“L’arte ti somiglia” è il nuovo spot che Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e la regia di Paolo Santamaria per promuovere i Musei Italiani.
L’obiettivo della campagna è quello di avvicinare le persone ai musei, alle gallerie d’arte e più in generale alla cultura, mostrando l’aspetto più umano di essa. Come a dire, se l’arte ti somiglia, non può essere così distante da te.
Intanto il Mibact ha reso noti anche i dati dell’affluenza nei musei italiani nell’anno appena concluso. Un 2016 da record stando a quanto evidenziato dal ministro ndella cultura Dario Franceschini: 44,5 milioni di visitatori e incassi per oltre 172 milioni di euro hanno fatto registrare un incremento rispettivamente del 4% e del 12% rispetto al 2015, pari a 1,2 milioni di visitatori in più e a 18,5 mln di euro di incassi in più.
“La parte del leone”, ha sottolineato il ministro, “la gioca senza dubbio il nostro patrimonio archeologico, se si considera che solo fra Colosseo, Foro Romano, Palatino, Museo Archeologico di Napoli, parco archeologico di Paestum e Scavi di Pompei nell’anno appena trascorso sono stati emessi circa 11 milioni di biglietti. Ma anche i musei hanno un ruolo importante, dal momento che circa la metà degli ingressi è concentrata nei musei autonomi. Le risorse incassate sono preziose e torneranno interamente ai musei secondo un sistema che premia le migliori gestioni e al contempo garantisce le piccole realtà. Si tratta del terzo anno consecutivo di crescita per i musei statali, che da 38 milioni di biglietti nel 2013 sono passati a 44,5 milioni nel 2016: sei milioni di visitatori in più in un triennio che rappresentano un incremento del 15% nel periodo considerato e hanno portato a un aumento degli incassi pari a 45 milioni”.