Ieri Expo 2015, oggi il Giubileo straordinario della Misericordia. L’Autorità Nazionale Anticorruzione trasferisce da Milano a Roma il proprio know how in materia di vigilanza collaborativa e di controlli speciali. All’indomani dello stanziamento di 200 milioni di euro da parte del Consiglio dei Ministri per il “Cantiere Giubileo” (trasporti, accoglienza, decoro, sanità) ci sembra opportuno prendere in mano il documento che regolamenta i rapporti tra Roma Capitale e l’ANAC nella gestione degli appalti pubblici. Il modello Expo viene posto alla prova delle molte opere necessarie per accogliere dignitosamente i milioni di pellegrini che tra soli 23 giorni inizieranno ad “invadere” Roma.
Le “Linee guida per l’esercizio dei compiti di alta sorveglianza e di garanzia della correttezza e della trasparenza”, sottoscritte da Cantone e dall’ex Sindaco di Roma Ignazio Marino, identificano le procedure interessate e le modalità di intervento dell’ANAC. Infatti, “il Presidente dell’ANAC (…) verifica – in via preventiva – la legittimità degli atti relativi all’affidamento e all’esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture per la realizzazione delle opere e delle attività connesse allo svolgimento del Giubileo della Misericordia, con particolare riguardo al rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza della legge 6 novembre 2012, n. 190, nonché, per la parte di competenza, il corretto adempimento, da parte di Roma Capitale, del proprio protocollo di integrità e degli accordi in materia di legalità in fase di sottoscrizione con la Prefettura di Roma”.
Lungo l’elenco degli atti sottoposti a verifica preventiva ma estremamente ristretti i tempi concessi all’Autorità per esprimere pareri e indicazioni; una sfida, insomma, per coniugare accuratezza e tempestività, in una logica di affiancamento/consulenza particolarmente innovativa per la pubblica amministrazione italiana.
LINEE GUIDA
PER L’ESERCIZIO DEI COMPITI DI ALTA SORVEGLIANZA E DI GARANZIA DELLA
CORRETTEZZA E DELLA TRASPARENZA DELLE PROCEDURE CONNESSE ALLA
REALIZZAZIONE DELLE OPERE E DELLE ATTIVITA CONNESSE ALLO
SVOLGIMENTO DEL
GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA
Vista la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 27 agosto 2015 con cui è stato autorizzato. ex art. l0 comma I bis del decreto legislativo 18 aprile 2012 n.61, il Piano generale trasmesso dal Comune di Roma con la nota prot. 61306 deI27 agosto 2015 e denominato “Piano organico e coordinato degli interventi per il Giubileo straordinario della Misericordia finalizzati alle emergenze in materia di traffico, mobilità e inquinamento atmosferico e acustico” (di seguito anche “Piano”); visto l’art. 1 lett. d) della citata Deliberazione del 27 agosto che dispone che “agli atti delle procedure contrattuali adottati in esecuzione del Piano si applica, in quanto compatibile, l’art. 30 comma 2 del Decreto legge 24 giugno 2014 n. 90, convertito con modif. nella legge 11 agosto 2014 n. 114”: ritenuto che l’art. 30 del predetto Decreto Legge, ancorché specificamente dettato per le procedure di Expo Milano 2015, risulta ampiamente compatibile con le quelle connesse alla realizzazione del Piano per il Giubileo straordinario della Misericordia e attribuisce al Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione compiti di alta sorveglianza e di garanzia della correttezza e della trasparenza delle procedure connesse alla realizzazione delle opere del grande evento; rilevato che, ai fini dell’esercizio dei predetti compiti di sorveglianza e garanzia, il Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione si avvale di una Unità operativa speciale appositamente costituita con provvedimento datato 8 settembre 2015: considerato che il Presidente dell’ANAC, avvalendosi della predetta Unità, deve verificare, in via preventiva, la legittimità degli atti relativi all’affidamento e all’esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture per la realizzazione delle opere e delle attività connesse allo svolgimento del Giubileo straordinario della Misericordia, con particolare riguardo al rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza della legge 6 novembre 2012, n. 190, nonché, per la parte di competenza, il corretto adempimento, da parte di Roma Capitale, degli accordi in materia di legalità in fase di sottoscrizione con la Prefettura di Roma;
CONSIDERATO ALTRESI CHE:
TUTTO CIO’ PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO
il Presidente dell’ANAC (di seguito anche “l’Autorità”)
ADOTTA
le seguenti linee guida (di seguito “Linee Guida’)
Articolo 1 – Premesse
1.1 Le premesse alle presenti Linee Guida costituiscono parte integrante e sostanziale delle stesse.
Articolo 2 – Oggetto
2.1 Le presenti Linee Guida disciplinano lo svolgimento delle attività di sorveglianza e di verifica del Presidente dell’ANAC e dell’Unità operativa speciale per il Giubileo straordinario della Misericordia, come meglio indicato nei successivi articoli.
2.2 Il Presidente dell’ANAC, avvalendosi della predetta Unità, verifica – in via preventiva – la legittimità degli atti relativi all’affidamento e all’esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture per la realizzazione delle opere e delle attività connesse allo svolgimento del Giubileo della Misericordia, con particolare riguardo al rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza della legge 6 novembre 2012, n. 190, nonché, per la parte di competenza, il corretto adempimento, da parte di Roma Capitale, del proprio protocollo di integrità e degli accordi in materia di legalità in fase di sottoscrizione con la Prefettura di Roma.
2.3 Nel rispetto dei poteri e delle funzioni di vigilanza e sorveglianza attribuiti al Presidente dell’ANAC, il procedimento di verifica preventiva di cui al comma 2.2 si svolgerà secondo modalità e termini temporali coerenti con il fine di assicurare la tempestiva predisposizione delle opere e delle attività necessarie per la realizzazione del Piano.
Articolo 3 – Atti sottoposti a verifica preventiva di legittimità
3.1 Al fine di permettere un’adeguata sorveglianza delle procedure connesse alla realizzazione delle opere e delle attività connesse al Giubileo straordinario della Misericordia nonché di consentire la verifica, in via preventiva, della legittimità dei relativi atti afferenti all’affidamento e all’esecuzione dei contratti, Roma Capitale dovrà fornire al Presidente dell’ANAC i seguenti documenti:
a) le proposte di determina a contrarre prodromiche all’avvio delle procedure di affidamento di contratti pubblici;
b) i seguenti atti del procedimento di affidamento:
c) i seguenti atti della fase di esecuzione dei contratti:
3.2 Roma Capitale dovrà altresì tempestivamente comunicare all’Autorità l’insorgere di ogni controversia giudiziale e stragiudiziale inerente ai contratti pubblici affidati e quali azioni di tutela intende adottare, anche al fine di risolvere in via bonaria le riserve ai sensi del precitato articolo 240 del D.Lgs. n. 163 del2006.
3.3 Roma Capitale dovrà fornire all’Autorità ogni informazione e documento richiesto e ritenuto utile per l’espletamento delle attività.
Articolo 4 – Flussi documentali
4.1 Per le finalità di cui alle presenti Linee Guida, l’Autorità e Roma Capitale indicheranno rispettivamente il nominativo di uno o più referenti autorizzati alla gestione dei flussi documentali e alla condivisione di documenti.
4.2 La trasmissione dei flussi documentali avverrà esclusivamente attraverso caselle di posta elettronica dedicata o certificata che saranno rispettivamente e riservatamente comunicate.
Articolo 5 – Procedimento di verifica preventiva
5.1 Il procedimento di verifica di cui all’art. 30 del D.L. n. 90/2014 citato si articola nel modo seguente:
Al fine di assicurare il rispetto del programma di lavoro e l’organizzazione del Giubileo straordinario della Misericordia, gli atti di cui al precedente articolo 3.1, lettere a) e b), si intendono in ogni caso positivamente verificati se I’ANAC non esprima parere negativo, formulando rilievi, nel termine di 7 (sette) giorni lavorativi dalla loro ricezione. Per gli altri atti di cui al precedente articolo 3.1, lettera c), il termine decorso inutilmente il quale gli atti si intendono positivamente verificati è di 15 (quindici) giorni lavorativi dalla loro ricezione. I termini di cui al comma 5.3 sono interrotti se l’Autorità richiede chiarimenti. ln tale ipotesi i termini di cui al precedente comma ricominciano a decorrere dalla data di ricezione dei chiarimenti presentati da parte di Roma Capitale.
Articolo 6 – Atti non soggetti a verifica preventiva
6.1 Non sono sottoposti a verifica preventiva di legittimità i seguenti atti:
6.2 Per gli atti e contratti di cui al precedente articolo 6.1, Roma Capitale trasmetterà all’Autorità un report mensile riservandosi quest’ultima la facoltà di effettuare controlli a campione.
Articolo 7 – Decorrenza
7.1 Le Linee Guida ha efficacia a decorrere dalla loro pubblicazione sul dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Eventuali modifiche delle stesse saranno oggetto di analoga pubblicazione.
7.2 Per tutto quanto non espressamente previsto nelle presenti Linee Guida si fa normativa vigente.
Roma, 8 settembre 2015
Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
(Raffaele Cantone)
per condivisione
Il Sindaco di Roma Capitale
(Ignazio Roberto Maria Marino)