Se temete di rompere i calici in lavastoviglie sappiate che c’è un trucco che evita questo triste imprevisto. Ecco come fare
In questo periodo dell’anno può capitare di lavare tante volte in lavastoviglie quei cari calici ereditati dalla nonna. L’ultima cosa che si vuole è ovviamente ritrovarseli in mille pezzi. Anche se può succedere si può tranquillamente evitare, seguendo con attenzione alcuni passaggi.
I brindisi sono il simbolo delle feste natalizie, ma anche delle grandi abbuffate e ricorrere alla lavastoviglie è un gesto di molti. Per fortuna questo elettrodomestico possiede la funzione mirata ai nostri preziosi calici e già questo è un piccolo passo verso la procedura corretta.
Andiamo a scoprire come ottenere calici puliti e splendenti senza rovinare irrimediabilmente il servizio a cui teniamo con tutto il cuore, o semplicemente quello che sfoggiamo con orgoglio per tutto l’anno in vetrina.
Lavare i calici, soprattutto se di cristallo, in lavastoviglie è sempre stato un dilemma per molti: da una parte, il desiderio di risparmiare tempo e fatica, dall’altra la paura di trovarli infranti o opachi. La buona notizia? Con un piccolo trucco (che poi è una semplice procedura) è possibile lavarli in totale sicurezza e garantirsi bicchieri splendenti.
Quando decidi di lavare i calici in lavastoviglie sai già che vai incontro a dei rischi. I calici di cristallo o vetro sottile sono tra i bicchieri più raffinati, ma anche i più delicati. I due principali rischi del lavaggio in lavastoviglie sono ovviamente la rottura che può avvenire durante il ciclo di lavaggio a causa di urti tra i bicchieri o con il cestello. Oppure, non meno sgradita, la scomparsa della loro brillantezza: i calici diventano opachi a causa di un’azione troppo aggressiva del detersivo o della temperatura elevata dell’acqua.
Ma allora, come risolvere? Il segreto sta tutto nell’utilizzare gli accessori giusti e qualche accortezza pratica. Ecco i passaggi: