Comincerà domani la due giorni che vedrà al centro del dibattito l’interessante tema dell’economia circolare e il ruolo che i governi locali e le città possono ricoprire per dare seguito alle direttive europee e alle politiche nazionali. L’evento, promosso dal Coordinamento delle Agende 21 locali italiane, si terrà a Castelbuono, in provincia di Palermo. Punto di partenza il Pacchetto europeo sull’economia circolare e la risoluzione da poco approvata dalla Commissione Ambiente del Senato, passando per il “Collegato ambiente”, deputato alla promozione di pratiche sostenibili a favore dell’ambiente.
È sulla base di questo quadro che si inserisce il ruolo importante del territorio e dell’insieme delle comunità locali, perché è proprio partendo dalle realtà già esistenti e da quelle che mano a mano si vanno organizzando, che sarà possibile implementare e migliorare la qualità e la quantità delle buone prassi. Queste ultime, sono già una realtà numerica significativa. Non a caso, proprio in occasione della due giorni verrà presentato il quinto Rapporto del coordinamento (“Le città in trasformazione. Buone pratiche per la sostenibilità e la resilienza”) che racchiude molte delle esperienze più significative con i relativi ottimi risultati raggiunti.
Nello specifico, domani giovedì 7 luglio – nella sala convegni del Polo museale dell’ex convento San Francesco – si partirà con un racconto a più voci sul valore dell’economia circolare in relazione alle direttive europee e alle esperienze delle realtà italiane. Apriranno il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, il sindaco di Castelbuono Antonio Tumminello e il presidente del Coordinamento Agende 21 locali italiane Maurizio Tira. Seguiranno gli interventi di Francoise Bonnet, segretario generale di ACR+ (associazione internazionale di città e regioni per il riciclaggio e la gestione sostenibile delle risorse), Giuseppe Marinello, senatore della Commissione ambiente delle Regioni, Simona Arletti, presidente della Rete Città sane, Stefano Mazzetti, sindaco di Sasso Marconi, Claudia Brunori, di Enea-Sspt, Karen Fantini, di Werner&Mertz, Mauro Bigi di Ernst&Young, e Santino Cannavò, responsabile nazionale Settore ambiente di UISP (unione italiana sport per tutti).
Nel pomeriggio dello stesso giorno spazio all’approfondimento con quattro gruppi tematici: il ciclo di vita dei prodotti e rifiuti, gli acquisti verdi, la rigenerazione urbana sostenibile e gli strumenti e le esperienze per l’economia circolare.
Durante la seconda giornata – venerdì 8 luglio – nella sala delle Capriate dell’ex Monastero Santa Venera dalle 9.30 si comincerà con una lectio magistralis di Stefano Vaccari, cui seguiranno gli interventi di Antonio Tumminello sulle esperienze avviate in Sicilia e di Emilio D’Alessio, fondatore e past president di Agende 21, sull’Agenda urbana dell’Unione Europea. Il programma della mattina continuerà con l’Assemblea annuale dei soci di Agenda 21, in cui si definiranno le prossime linee programmatiche e di impegno dell’associazione e dei suoi membri relative alla promozione di progetti che utilizzino l’approccio verso un’economia innovativa attenta alla sostenibilità, all’uomo e all’ambiente.
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