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Le ragazze di Kabul studiano per diventare cantastorie

Ben 3000 euro in appena 7 giorni. Un risultato straordinario quello ottenuto dalla campagna di crowdfunding  Le Cantastorie di Kabul promossa dalla Qessa Academy della città afgana sulla piattaforma Eppela.

“Qessa” significa “storie” in lingua Dari e l’Academy è stata lanciata nel 2013 a Kabul per ridare vitalità e splendore all’antica arte dello storytelling afgano. Il merito è di Selene Biffi, 35 anni, innovatrice e imprenditrice sociale che, attraverso la Plain Ink Onlus, ha dato vita a questo un progetto di innovazione sociale. Per la sua attività, Biffi ha vinto il Mother Teresa Award, prestigioso riconoscimento assegnato prima di lei a Dalai Lama, Malala e Medici Senza Frontiere.

Ma in cosa consiste il suo progetto?

Si tratta di un’iniziativa che, recuperando un’arte tradizionale, offre una nuova opportunità d’impiego a giovani afghani disoccupati. L’Afghanistan, infatti, è un Paese “giovane”: il 68% della popolazione ha meno di 25 anni. Ma purtroppo il livello di alfabetizzazione è inferiore al 30%, tra i più bassi al mondo, così come la disoccupazione sfiora il 40%.

«La cultura afgana è fondata sull’oralità, con un’epica precedente all’anno mille e un ricchissimo repertorio poetico», spiega la promotrice dell’iniziativa. «Sebbene abbia sempre ricevuto rispetto e ammirazione, la tradizione orale ha cominciato a indebolirsi durante la presenza russa ed è quasi scomparsa sotto il regime dei Talebani, dove qualsiasi forma d’arte veniva condannata».

A partire da questa constatazione, la Qessa Academy offre lezioni di: Storytelling – storytelling tradizionale, scrittura creativa e teatro; Sviluppo Locale – salute pubblica, mitigazione dei disastri naturali, diritti umani nell’Islam; Inglese.

La Qessa Academy forma, dunque, giovani tra i 18 e i 25 anni al mestiere di cantastorie e al complemento dei corsi, Qessa coopera con fondazioni e radio afgane per offrire stage e poi opportunità di lavoro ai propri studenti.

L’Accademia di Kabul accoglie al massimo 20 giovani ogni anno, fornendo borse di studio complete e un programma intensivo altamente professionalizzante e per l’anno 2017-2018 ha ammesso al corso 15 studentesse, formando una classe di sole ragazze.

Per offrire alle due studentesse più meritevoli del corso altrettante borse di studio, l’Academy ha lanciato la campagna di crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere 3000 euro. Ma il goal è stato raggiunto in appena una settimana e ora la nuova sfida è arrivare a 4500 euro per finanziare una terza borsa di studio.

 

 

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Redazione