Tra pochi giorni la legge sulle unioni civili e sulle coppie di fatto approderà nell’aula della Camera per il passaggio finale con l’approvazione definitiva.
Il ddl Cirinnà non dovrebbe subire ulteriori modifiche, quindi con ogni probabilità verranno ribaditi i concetti del maxiemendamento che nei punti più importanti prevedevano:
– la possibilità da parte degli omosessuali di comparire di fronte all’ufficiale di stato per regolare residenza e cognome comuni;
– l’acquisizione di diritti in materia di successione e reversibilità;
– l’introduzione dell’assegno di mantenimento;
– il diritto di assistenza (come ad esempio nei casi di ospedalizzazione e detenzione);
– l’accesso al “divorzio rapido”;
– la sottoscrizione di un “contratto di convivenza” autenticata da un notaio o da un avvocato.