La città di Lecce è stata scelta per ospitare dal 18 al 21 marzo 2016 il XXI Premio Biol, la più grande manifestazione internazionale dedicata all’olivicoltura bio realizzata dal Consorzio Italiano per il Biologico e promossa dalla Camera di Commercio di Bari e Regione Puglia – Assessorato all’Agricoltura.
Come ha dichiarato l’assessore alle risorse agroalimentari, Leonardo Di Gioia: «Dopo le ultime edizioni andriesi e baresi, la scelta di Lecce è un chiaro segnale: il mondo dell’olivicoltura bio riaccende i suoi fari proprio sul Salento, epicentro del caso Xylella, lanciando il messaggio insito nel citato payoff de Biol 2016, Evo always healthy».
Lo slogan scelto per questa edizione è appunto “Evo always healthy, extravergine sempre sano”. Una giuria internazionale, composta da esperti provenienti da 11 Paesi, dunque, assegnerà il “Premio Biol” al miglior extravergine bio dell’annata; il “BiolPack” per il miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il miglior design e l’etichettatura più chiara; il “BiolKids” e altri riconoscimenti territoriali e tematici.
Tale premio ormai vede da sempre la Puglia protagonista nello scenario mondiale del settore dell’olivicoltura, non a caso, secondo i dati Sinab 2015, è la seconda regione olivicola bio in Italia, dopo la Calabria, con il 30% dell’olivicoltura bio nazionale e il 14% della superficie agricola regionale coltivata secondo il metodo di produzione biologica.
Il concorso, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Comune di Lecce, Ifoam, AgribioMediterraneo, Associazione BiolItalia e Consorzio Puglia Natura, quest’anno vedrà in gara più di 400 oli provenienti da 16 paesi diversi. Inoltre, vi saranno momenti di studio, conversazioni a tema e una mostra-mercato della sostenibilità.