Il 18 ottobre, nel corso dell’iniziativa “Rigenerare le città. Periferie e non solo. Numeri, proposte e strumenti per intervenire nelle grandi aree urbane. Creando Comunità”, organizzata a Roma da Legacoop e Legambiente, l’Associazione delle Cooperative e Cittadinanzattiva hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa finalizzato a promuovere e diffondere cooperative di comunità, imprese fondate sul protagonismo dei cittadini per lo sviluppo dei territori, anche di quelli urbani e delle periferie da riqualificare.
“Le prime cooperative di comunità – ha sostenuto Mauro Lusetti, presidente di Legacoop – sono nate in paesini a rischio di abbandono, ma possono essere uno strumento potente anche per la rigenerazione urbana, nelle periferie, valorizzando la cooperazione come strumenti di riscatto sociale ed economico, grazie anche alla partnership con un soggetto impegnato da tempo su questi temi”.
“Siamo molto soddisfatti di questo Protocollo perché crediamo che sia fondamentale costruire un futuro diverso per il nostro Paese partendo dalla valorizzazione dei territori”, ha dichiarato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, “attraverso il rafforzamento del protagonismo delle comunità locali, secondo un approccio integrato che valorizzi la dimensione storico culturale, le tradizioni, le economie locali e la tutela dell’ambiente”.
Creazione di posti di lavoro, tutela ambientale, sviluppo di energie rinnovabili, recupero di produzioni e mestieri tradizionali, sviluppo delle economie locali attraverso la valorizzazione dei beni comuni e la rigenerazione degli spazi abbandonati: queste le finalità perseguite dalle cooperative di comunità, attraverso la mobilitazione dei cittadini.
Di seguito il testo del protocollo d’intesa sottoscritto da Legacoop e Cittadinanzattiva.
PROTOCOLLO D’INTESA LEGACOOP – CITTADINANZATTIVA PER LA PROMOZIONE DELLE COOPERATIVE DI COMUNITA’ COME MODELLO DEMOCRATICO E PARTECIPATIVO PER LO SVILUPPO DELLE COMUNITA’ LOCALI
PREMESSO CHE
- Cittadinanzattiva promuove, sulla base del principio di sussidiarietà di cui all’articolo 118, u.c., della Costituzione, l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle persone in condizioni di debolezza.
- Cittadinanzattiva ritiene che l’azione dei cittadini consapevoli dei propri poteri e delle proprie responsabilità sia un modo per far crescere la democrazia, tutelare i diritti e promuovere la cura quotidiana dei beni comuni.
- Gli obiettivi perseguiti da Cittadinanzattiva sono:
– rafforzare il potere di intervento dei cittadini nelle politiche pubbliche, attraverso la valorizzazione delle loro competenze e del loro punto di osservazione;
– attivare le coscienze e modificare i comportamenti dannosi per l’interesse generale;
– proteggere e prendersi cura dei beni comuni;
– fornire ai cittadini strumenti per attivarsi e dialogare a un livello più consapevole con le istituzioni;
– costruire alleanze e collaborazioni indispensabili per risolvere i conflitti e promuovere i diritti. - Legacoop è un’associazione riconosciuta del movimento cooperativo, che ha per fini istituzionali la rappresentanza, la tutela e la promozione delle cooperative;
- Legacoop ha avviato l’attuazione di un progetto denominato “Cooperative di Comunità”, finalizzato a promuovere su tutto il territorio nazionale una rete di cooperative caratterizzate dall’essere diretta espressione delle comunità locali di riferimento e dall’avere come propria missione la salvaguardia e la valorizzazione delle comunità stesse, attraverso la creazione di posti di lavoro in particolare per i giovani, la tutela paesaggistica e ambientale, lo sviluppo di fonti di energia rinnovabili, il recupero di produzioni e mestieri tradizionali, lo sviluppo delle economie locali attraverso la valorizzazione dei beni comuni e la rigenerazione degli spazi abbandonati.
CONSIDERATO
L’impegno comune volto a:
- lo sviluppo dei territori attraverso il rafforzamento del ruolo delle comunità locali e lo sviluppo di reti di persone secondo un approccio integrato che valorizzi la dimensione storico – culturale, le tradizioni, le economie locali e la tutela dell’ambiente;
- promuovere e diffondere buone pratiche di valorizzazione e gestione del territorio;
- promuovere attività di informazione e sensibilizzazione rivolte agli amministratori, alle comunità, ai giovani, agli operatori locali;
- favorire la partecipazione dei cittadini alla definizione e implementazione di percorsi di crescita e sviluppo della propria comunità, in attuazione di quanto previsto dall’art.118, u.c., della Costituzione.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Le parti, ciascuna nell’ambito delle proprie finalità istituzionali e individuando caso per caso le opportune modalità di intervento e cooperazione, si impegnano a:
- Collaborare mettendo a disposizione le rispettive competenze ed esperienze ai più elevati livelli professionali oggetto del presente protocollo;
- Svolgere azioni congiunte verso le istituzioni e l’opinione pubblica per promuovere interventi di innovazione legislativa sulle tematiche indicate;
- Promuovere attività rivolte agli enti locali e finalizzate alla valorizzazione dei territori attraverso la promozione di processi di buona amministrazione, crescita economica e culturale e tenuta sociale;
- Promuovere attività indirizzate ai cittadini con l’obiettivo di favorire il protagonismo e l’attivismo delle comunità, la costruzione di processi partecipati e percorsi formativi e informativi sul modello cooperativo;
- Realizzare materiale informativo, convegni e iniziative territoriali a carattere congiunto;
- Individuare casi pilota da sviluppare e seguire costituendo gruppi di lavoro tematici con il contributo di tecnici incaricati da ambedue le Parti;
- Rinnovare tacitamente il presente protocollo alla scadenza dell’anno di validità, a partire dalla data di firma dello stesso, qualora non intervenga esplicita disdetta da una delle parti con preavviso minimo di novanta giorni rispetto alla scadenza dello stesso.
Il Segretario Generale di Cittadinanzattiva
Il Presidente di Legacoop