“Lei”: l’incomunicabilità di un futuro così prossimo

Titolo originale: Her
Regista
: Spike Jonze
Data di uscita: 13 marzo 2014 (Italia)
Durata: 2h 6m
Musica: Arcade Fire
Premi: Oscar alla migliore sceneggiatura originale, altri

Quanti amici abbiamo? Quanto amici virtuali abbiamo­?

Due domande apparentemente simili che mettono in evidenza il ruolo di primissimo piano della tecnologia nella nostra vita.

Il film descrive l’uscita sul mercato di un nuovo sistema operativo provvisto di intelligenza artificiale, in grado perfino di apprendere ed elaborare emozioni, rivoluzionando inaspettatamente il rapporto con la tecnologia.

Il film mostra come l’alienazione tecnologica non sia fine a se stessa ma strumento per parlare di qualcosa di ben più complesso. Dalla solitudine all’incomprensione, dall’amicizia alla sessualità, persino la relazione tra un uomo e un computer appare come la cosa più naturale del mondo, perché nata da sentimenti genuini.

La tecnologia sembra essere uno strumento che distrugge e risolve contemporaneamente i sentimenti. Oggi giorno chi si sente solo può affacciarsi in una comunità virtuale di amici, chi cerca soluzioni a problematiche lavorative può confrontarsi con colleghi attraverso forum e blog, chi ha un hobby può condividerlo e coltivarlo con altri scambiandosi curiosità, esperienze, immagini, ecc. La tecnologia aiuta ma allo stesso tempo amplifica il distacco dal mondo reale.

E allora qual è la sana tecnologia? Qual è il suo uso corretto? Qual è il giusto rapporto tra la persona e il computer? Concludiamo con una vignetta diffusa nel mondo virtuale tra Linus e Lucy:

Published by
Barbara Scutti