Allontanare i giovani dalla criminalità e dall’illegalità attraverso percorsi che valorizzino le loro capacità e favoriscano lo sviluppo della cultura e dell’artigianato locale. E’ questo l’obiettivo della collaborazione nata tra la Camera di Commercio di Vibo Valentia e i maestri artigiani Antonio La Gamba e Antonio Montesanti.
Il progetto, dal nome Limen Bottega Aperta, mette insieme scuola, arte, artigianato e educazione al lavoro e alla legalità e rientra nell’ambito delle attività istituzionali e progettuali di promozione della cultura di impresa, del lavoro, della creatività artistica e dell’innovazione artigianale visti come nuovi strumenti di educazione e di animazione sociale allo sviluppo e alla legalità per la comunità locale.
«Attraverso il lavoro», sottolinea Donatella Romeo, segretario generale della Camera di Commercio di Vibo Valentia, «vogliamo e possiamo fare in modo che i giovani rifuggano dalla perversa tentazione della criminalità. Con il presidente Michele Lico stiamo investendo molto sull’artigianato e sull’apprendimento di nuovi mestieri nel nostro territorio, ben consci che questa sia una strada positiva per la prevenzione del reclutamento della manovalanza mafiosa».
Nello specifico l’iniziativa prevede l’organizzazione, con cadenza settimanale da settembre e dicembre, nei locali della Camera di Commercio, di una serie di workshop, laboratori artistici, stage con esponenti dell’artigianato artistico di qualità. Iniziative che hanno la finalità di avviare studenti, giovani artisti e artigiani all’uso di tecniche costruttive e realizzative applicate alla storia e alla cultura del territorio.
Il progetto prenderà il via il prossimo 6 settembre con il primo laboratorio dedicato alla ceramica Raku che vedrà la partecipazione dello scultore Carlo Previtali e dei maestri ceramisti Michele e Giuseppe Rota.